Il VAR sbaglia, Anderlecht-Genk va rigiocata: la clamorosa scelta

Anderlecht Genk

(Photo by Virginie Lefour, Gettyimages) calcioinpillole.com

Anderlecht Genk – Il Consiglio Disciplinare della Pro League (il massimo campionato belga) ha decretato una decisione storica e che crea un unicum nel calcio contemporaneo. A causa di un errore del VAR, la partita di campionato dello scorso 23 dicembre tra l’Anderlecht e il Genk andrà rigiocata.

Una decisione letteralmente storica quella avvenuta nella giornata odierna nel calcio belga. Per la prima volta una partita andrà ripetuta a causa di un riconosciuto errore arbitrale. Questo ha deciso il Consiglio Disciplinare del calcio professionistico, in merito alla sfida Anderlecht-Genk, vinta 2-1 dai biancomalva a fine dicembre e valida per la 19ª giornata di campionato.

Anderlecht Genk
(Photo by Virginie Lefour, Gettyimages) calcioinpillole.com

Anderlecht-Genk si deve ripetere. Errore del VAR e partita che andrà rigiocata. Decisione incredibile in Pro League

Ma cosa è successo al Lotto Park il 23 dicembre? L’episodio chiave avviene al 20′ del primo tempo quando il Genk ottiene un calcio di rigore per un fallo di mano di Delaney, che blocca un tiro dell’attaccante del Genk Joseph Paintsil.

Alla battuta dagli 11 metri va il centrocampista Heynen che si fa neutralizzare da Schmeichel, ma non può nulla sul tap-in ravvicinato di Yira Sor che segna lo 0-1. L’arbitro Nathan Verboomen annulla però la rete perché un giocatore del Genk è entrato anticipatamente in area.

La partita poi si sviluppa con il Genk che passa avanti al 70′ con Fadera ma l’Anderlecht la ribalta in rimonta prima con Leoni e poi con il gol vittoria realizzato da Dreyer al 91′.

Nei giorni successivi però il Genk fa ricorso (inizialmente rigettato dalla Commissione Arbitri) rispetto all’esito della partita, portando come prova il fatto che prima del proprio giocatore, sono ben due i giocatori dell’Anderlecht ad entrare in area prima del rigore, elemento che avrebbe dovuto far ripetere il penalty.

Il KRC Genk è stato informato ieri della decisione del Dipartimento degli Arbitri Professionisti, che dichiara infondata la denuncia del club. Dopo aver analizzato il documento, ci resta un sentimento di smarrimento e delusione.

Come club, attribuiamo grande importanza alla sportività e cerchiamo sempre di creare le condizioni più professionali per raggiungere i nostri obiettivi ambiziosi. Lo sport di alto livello può essere praticato ai massimi livelli solo se tutte le parti coinvolte si impegnano per raggiungere il massimo livello.

Accettiamo che gli errori umani siano commessi in un ambiente sportivo e ambizioso e che siano addirittura inerenti agli sport di alto livello. Non possiamo assolutamente accettare che le regole del gioco non siano né conosciute né applicate.

Tenendo presente la famosa immagine allegata, affermare che i giocatori dell’Anderlecht non sono stati guardati quando è stato calciato il rigore va contro ogni immaginazione.

Tuttavia, sulla base delle immagini, non dubitiamo delle dichiarazioni degli arbitri competenti. Tuttavia, le conclusioni tratte da ciò dal Dipartimento di Arbitro Professionale sono valide, soprattutto perché il Dipartimento di Arbitro Professionale si pone come parte coinvolta e giudice in questo caso.

A nostro avviso, concentrarsi unilateralmente sulla posizione di Yira Sor e non guardare ai giocatori dell’Anderlecht in questa fase è un errore evidente nell’applicazione delle regole del gioco. Come top club ambizioso, ci rifiutiamo di accettare questa decisione e vediamo basi giuridiche sufficienti per portare avanti la procedura nell’interesse della credibilità del calcio belga. Contiamo su una gestione rapida di questa procedura.

Inoltre, la nostra posizione è che rendere pubblica la comunicazione tra il VAR e gli arbitri porterebbe chiarezza e potrebbe contribuire alla professionalizzazione del calcio professionistico belga.

Nel frattempo concentreremo tutte le nostre energie sui nostri obiettivi sportivi e faremo tutto il possibile per utilizzare la nostra profonda delusione come carburante per raggiungerli“.

E alla fine nella giornata di oggi, il Genk ha avuto ragione con i biancoblu che hanno vinto il ricorso al Consiglio Discipilinare presentato e potranno rigiocare la loro partita contro l’Anderlecht, si spera questa volta senza marchiani errori arbitrali.

Il Consiglio Disciplinare del Calcio Professionistico ha deciso che la partita Anderlecht – KRC Genk della fine dello scorso anno dovrà essere rigiocata.

Il Consiglio disciplinare si è inizialmente dichiarato competente a pronunciarsi su questo caso. Ciò ha annullato la precedente decisione del Dipartimento Arbitri Professionisti di non rigiocare la partita. Il Consiglio ha poi seguito la tesi del KRC Genk secondo cui la direzione della gara ha applicato erroneamente il regolamento nella fase di rigore in questione. Il KRC Genk spera che si trovi presto una data per rigiocare la partita“.