TOP4

Il Tottenham abbatte il Manchester United: a Old Trafford finisce 1-6

7 gol, 1 espulsione, una disfatta storica e un trionfo impronosticabile. Si potrebbe riassumere così, in pochissime battute, Manchester United – Tottenham, match di cartello della quarta giornata di Premier League.

Pronti, via, e i Red Devils sono in vantaggio. Dopo 30” dal fischio d’inizio, Sanchez atterra Martial in area di rigore e regala al Manchester United un penalty che il solito Fernandes non sbaglia. Il Tottenham, però, non si scompone affatto. Anzi. Immediato arriva infatti il pareggio Spurs, a segno con Ndombele, che approfitta di un mezzo pasticcio della retroguardia di Solskjaer. Il primo di una serie che costa cara, soprattutto se dall’altra parte ci sono Kane e Son. Passano neanche 3′ e il Tottenham ribalta lo svantaggio iniziale. Stavolta a punire gli immobili padroni di casa è proprio Son, perfettamente imbeccato dal suo capitano.

Ma non è finita qui. Perché, alla mezz’ora di gioco, il Manchester United resta in 10 uomini per l’espulsione di Martial. Il francese colpisce Lamela a palla lontana e va dritto sotto la doccia, lasciando i suoi in guai che non tardano ad aggravarsi. Due minuti dopo la sua espulsione, Son rende il favore a Kane, che fa 1-3; e, al 37′, il coreano sigla una doppietta che vale l’1-4. Il tutto, sempre con la complicità della difesa dei Red Devils, talmente morbida da sembrare sotto choc. Un risultato inaspettato, frutto di un primo tempo fuori dagli schemi, ma che resterà nella storia. Per la prima volta nella sua storia, infatti, il Manchester United concede 4 gol nel primo tempo di un match di Premier League.

Ma la serataccia dei Red Devils è tutt’altro che finita. All’intervallo, Solskjaer inserisce McTominay e Fred al posto di Matic e Fernandes: una mossa che sa più di resa che altro. Di fermarsi, però, gli Spurs non sembrano avere molta voglia. E infatti, dopo 5′ della ripresa, arriva l’1-5, firmato da Aurier su splendido assist di Højbjerg. In totale controllo di una partita finita dopo mezz’ora, il Tottenham dilaga nel finale. Al 79′, Pogba stende Davies in area di rigore e Kane, dal dischetto, firma doppietta personale e 1-6. Game, set, match. Quel che resta è meno che accademia per un Tottenham in serata di grazia; ma una passerella ingloriosa per un Manchester United irriconoscibile, nonostante la partenza tutt’altro che lanciata in campionato.

Alla fine di questo pazzo Manchester United – Tottenham, Solskjaer deve fare i conti con una classifica che, seppur con una gara in meno, recita 3 punti, 5 gol fatti, 10 subiti e 16° posto in classifica. Vista soprattutto la prestazione difensiva di questa sera, al di là del risultato, a Old Trafford non c’è da dormire sonni tranquilli. Sicuramente meno agitati saranno invece quelli di José Mourinho e dei suoi Spurs. Che, con questi 3 punti, salgono a quota 7 e al 5° posto, appena sotto quella zona Champions da riconquistare al più presto.

Share
Published by
Flavio Del Fante