Il Torino primo in classifica, ma per punti persi

Il Torino primo in classifica, ma per punti persi

(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Il Torino primo in classifica! Ai tifosi granata piacerebbe leggere questa frase, urlarla al cielo dopo tanto tempo, invece, la squadra è al terz’ultimo posto, in piena zona retrocessione. Eppure, non è del tutto sbagliato affermare che la squadra di Marco Giampaolo sia prima. Lo è, ma in una classifica che nessuno può apprezzare, quella dei punti persi da situazioni di vantaggio. I granata ne hanno persi addirittura 14 in sole 8 giornate dimostrando che il problema, verosimilmente, non è solo tecnico. Se si considera che al secondo posto di questa classifica c’è la Sampdoria ed è a sei lunghezze, la situazione pare ancora meno confortante.

Se una rimonta subita dall’Atalanta, soprattutto quella di inizio stagione, ci può stare, lo stesso non si può dire per le partite contro Cagliari, Sassuolo, Lazio ed Inter. Nella partita con la Dea, infatti, il Torino era in vantaggio di un solo gol e in dieci minuti la squadra di Gasperini aveva già guadagnato il vantaggio. Stessa cosa avvenuta contro il Cagliari, ma meno accettabile considerando il pari livello dell’avversaria. Con la Lazio inaccettabile per come è arrivata. Nelle altre gare, invece, il margine era di due reti e per diversi motivi sembrava gestibile nonostante la qualità dei rivali.

Contro il Sassuolo, dopo il pareggio neroverde al minuto 71, i granata erano riusciti a segnare due reti in due minuti ed erano 1-3 a 10 dalla fine. In una situazione come quella chi è sotto subisce il contraccolpo e chi è in vantaggio gestisce la partita. Così non è stato. Suicidio granata e in cinque minuti era di nuovo parità. Contro la Lazio il Torino era riuscito a portarsi per la seconda volta in vantaggio al minuto 87. Ha subito il pareggio al 95′ ed è andato sotto, nonostante qualche polemica, al 98′. Infine, partita deliziosa per un’ora contro l’Inter nonostante le assenze importanti. Doppio vantaggio contro una squadra che sembrava tramortita fino a quel momento. Dopo cinque minuti dal rigore di Ansaldi i nerazzurri avevano già pareggiato per poi vincere 4-2.

Non si può dire che questo Torino primo in classifica sia una squadra fortunata tra infortuni e contagi, ma il problema della concentrazione nella partita fino alla fine è molto preoccupante. Lo sa Marco Giampaolo che dopo Torino-Lazio ha definito “follia assoluta” perdere in quel modo e ha richiamato, scherzosamente ma chissà, l’utilizzo di un’esorcista. I granata, infatti, se avessero mantenuto in tutte le situazioni il vantaggio ottenuto, in questo momento sarebbero secondi in classifica ad un punto dal Milan. Se è vero che con i se e con i ma non si fa la storia, è pur vero che se una squadra riesce così spesso ad andare in vantaggio la qualità non le manca. Dovrà lavorare sulla testa dei giocatori il tecnico per uscire da questa situzione difficile che relega il Torino al terz’ultimo posto.