Il ritorno di Pavel Nedved fa furore | Ecco da dove riparte l’ex Juventus e Lazio
Pavel Nedved di nuovo in pista. L’ex Juventus e Lazio ha deciso da dove ripartire. Il suo ritorno fa davvero un gran rumore.
Giocatore come pochi. Molto più moderno dell’epoca in cui ha vissuto da giocatore. Un po’ centrocampista e un po’ trequartista, rifinitore e attaccante, non aveva un ruolo ben definito, ma sapeva stare in campo. Un tuttocampista diremmo oggi.
Considerato uno dei migliori della sua generazione, probabilmente il miglior ceco che ha calcato i campi di calcio, è stato un super protagonista a cavallo degli anni 90 e 2000. Fu della Lazio l’intuizione di portarlo in Italia. Mai mossa fu più azzeccata.
Al termine di Euro 1996, i biancocelesti lo presero per 9 miliardi delle vecchie lire. Prima di creare una plusvalenza mostruosa, fu rivenduto (alla Juve) per 75 miliardi, l’Orso di Praga fu il grande protagonista dei successi laziale: uno scudetto, due coppe Italia, altrettante Supercoppe in un lustro da 138 partite e 33 gol.
Alla Juventus diventa un mostro capace di vincere il Pallone d’Oro nel 2003 e tutto il possibile, immaginabile, con la Signora, perfino un campionato di Serie B. Nel 2004 fu inserito nella FIFA 100, una lista dei 125 più grandi giocatori viventi stilata dal compianto Pelé, nell’anno del centenario della federazione mondiale. Per tre anni di fila nella top 11 dell’UEFA. L’Association of Football Statisticians, lo inserì tra i 100 più grandi calciatori di sempre, secondo un criterio puramente statistico.
La fine e un nuovo inizio
Appesi gli scarpini al chiodo, la sua intelligenza lo fa diventare un signor dirigente. Entra nel CdA della Juventus come Consigliere, fino a diventare uno del Board bianconero. Nel 2015 venne eletto vicepresidente del club bianconero nell’era Agnelli.
Durante i suoi incarichi dirigenziali in seno alla società bianconera, la squadra vive uno dei cicli più vittoriosi della propria storia compresa una striscia-record di nove scudetti consecutivi. Resta in carica fino al 28 novembre 2022 quando si dimette, insieme al CdA della Juventus per lo scandalo delle plusvalenze. Viene inizialmente inibito per 8 mesi, prima di essere prosciolto da tutte le accuse dalla CFA. Dalla fine al nuovo inizio.
Nedved, il futuro è qui
Pavel Nedved sta per dire sì all’Arabia Saudita. L’Al Shabab lo vuole come amministratore delegato del club saudita, a stretto contatto con il nuovo allenatore, altra vecchia conoscenza della Serie A: l’Imperatore Fatih Terim.
L’Al Shabab è una delle squadre emergenti della Saudi Pro League, tra le migliori che non fanno parte del Fondo PIF (Al Hilal, Al Nassr, Al Ittihad e Al Ahly): è attualmente sesta 23 punti in 13 partite. In rosa c’è Giacomo Bonaventura, arrivato questa estate dalla Fiorentina.