La doppia rinascita. E’ questo il titolo in casa doria nel day after susseguente il roboante 4-0 ai danni del Sassuolo. Giampaolo torna protagonista, e con la sua Sampdoria anche Sensi, fermo ormai da due anni e mezzo in virtù dei numerosi infortuni patiti durante la sua avventura (decisamente sfortunata) a Milano. Il ‘Maestro’ l’ha voluto fortemente ed è ripartito dalla sua qualità e da quella di Candreva, altra conferma di spessore che certifica un’altra rinascita ormai datata, visto che l’ex Lazio sta regalando gioie ai tifosi blucerchiati (e ai fantacalcisti che hanno puntato su di lui, ndr) sfornando gol e assist con straordinaria continuità dopo annate buie all’Inter.
La Sampdoria riscopre il dolce sapore della vittoria grazie alla ventata di novità che aleggia ormai da diversi giorni. Ma la vera notizia è che la squadra vince e convince. Un dettaglio non di poco conto nel calcio. Soprattutto in Serie A dove si punta sempre e solo al mero risultato e non alla crescita del collettivo. Anche per questo cresce la curiosità nel vedere se realmente la piazza di Genova può riportare Giampaolo ad alti livelli. Lo stesso tecnico lo spera ma ha anche rimarcato qual è stato il vero vantaggio del suo ritorno a ‘’Marassi’’: “Giocatori come Rincon, Gabbiadini e Candreva sono già stati con me, li avevo già allenati e questo ha avvantaggiato me e loro. Un conto è quando si parte da zero, un altro quando trovi dei giocatori che conoscono il mio modo di lavorare. Sensi? Mi è piaciuto molto da trequartista, vede prima degli altri, conosce molto bene il gioco e sa giocare benissimo con la palla. Può fare tutti i ruoli del centrocampo ma nella posizione di trequartista può diventare fondamentale per noi, anche in zona gol. La cosa più importante è che l’ho visto molto motivato, è entusiasta e sembra si sia inserito subito bene. Lui è funzionale al mio modo di vedere il calcio, le sue caratteristiche si sposano perfettamente con le mie idee e sono sicuro che farà la differenza’’ ha concluso il mister.
Per Giampaolo, però, non ci sono solo belle notizie: il tecnico, infatti, ha subito perso Gabbiadini per il resto della stagione a causa di una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. Il bomber, che proprio a cavallo di dicembre e gennaio sembrava tornato in rampa di lancio, si è dovuto arrendere all’ennesimo infortunio della sua sfortunata carriera e non potrà dare una mano in questo finale di stagione. La società si è subito cautelata con l’arrivo di Giovinco che completa il reparto con Quagliarella (anche lui da recuperare appieno), Caputo e Supryaga, quest’ultimo protagonista di un episodio curioso accaduto proprio domenica scorsa. Giampaolo avrà un compito abbastanza difficile proprio in attacco. Obiettivo: recuperare al massimo il capitano, l’ex stella del Toronto e chiarire con il giovane 21enne ex Dinamo Kiev che ha subito la prima batosta della sua esperienza italiana.