Facciamo il punto sul Benevento con Pasquale Ciambriello, giornalista Ottochannel e telecronista ufficiale del Benevento Calcio. Intervenuto ai microfoni di CIP, l’esperto dei sanniti risponde alle nostre domande sul momento che sta attraversando la squadra di Filippo Inzaghi.
Il Benevento andrà in ritiro?
Si, ma non si tratta di un ritiro punitivo. Si tratta di una decisione presa di comune accordo tra il presidente Vigorito, il direttore sportivo Foggia e il tecnico Inzaghi. Il Benevento ha deciso di anticipare il ritiro in vista dell’importante scontro salvezza contro lo Spezia, per restare uniti, concentrati e ricompattare l’ambiente.
Con il Verona è arrivata un’altra sconfitta, che partita è stata?
Diciamo che le sconfitte con Roma e Napoli erano preventivabili. Con l’Hellas Verona, invece, si doveva provare a strappare punti salvezza. I veneti, pur avendo fatto un grande campionato la scorsa stagione, erano alla portata del Benevento. Ora l’obiettivo è quello di vincere contro lo Spezia. Sei punti in sei giornate di campionato sono un buon bottino, ma visto il calendario che attende i sanniti dopo la sosta, la partita con i liguri è veramente importante, non si può sbagliare. Lo Spezia però è un’ottima squadra, ha già dimostrato di potersela giocare con tutti, sarà una partita da prendere con le pinze.
Inzaghi potrebbe cambiare modulo?
Penso proprio di no, almeno nell’immediato. Il Benevento continuerà con il suo 4-3-1-2 che è un modulo che conosce e da garanzie. Sicuramente va registrato qualcosa nella fase difensiva, 17 gol subiti in 6 partite disputate sono davvero tanti. In tal senso, l’allenatore potrebbe decidere di inserire un centrocampista un pò più di gamba e sostanza come Hetemaj. Inoltre, in quest’ottica, potrebbe essere molto utile il recupero di Viola. La sosta per le nazionali potrebbe essere utile ad Inzaghi per cercare altre soluzioni e varianti tattiche, ma contro lo Spezia il modulo sarà confermato.