Il punto sul Benevento con Pasquale Ciambriello

Il punto sul Benevento con Pasquale Ciambriello

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Facciamo il punto sul Benevento con Pasquale Ciambriello, giornalista Ottochannel, telecronista ufficiale del Benevento Calcio e giornalista di Tuttomercatoweb.com. Intervenuto ai microfoni di CIP, l’esperto dei sanniti risponde alle nostre domande sul momento che sta attraversando la squadra di Filippo Inzaghi.

Iniziamo dall’ultima partita persa in casa nel derby contro il Napoli.

Una buona prestazione da parte del Benevento, ma come con Inter e Roma tanti complimenti e nessun punto. Che partita è stata?

La partita contro il Napoli è stata la migliore giocata dal Benevento contro le grandi. Con l’Inter i sanniti erano partiti male nei primi 30′ subendo tre gol. Con la Roma, invece, molto bene per la prima ora, sul 2-2 Lapadula ha sbagliato un gol incredibile a tu per tu contro Mirante. Mentre con il Napoli, dopo il primo tempo chiuso in vantaggio c’è grande rammarico per la ripresa. Il Benevento ci ha provato, secondo me è stata molto importante la reazione avuta dopo aver subito il gol dello svantaggio da parte di Petagna. I sanniti hanno dimostrato di poter giocare alla pari anche con le squadre più blasonate. Resto convinto della bontà del progetto della società e dell’allenatore, la buona partenza avuta in campionato ne è la dimostrazione. I ragazzi di Inzaghi hanno ottenuto 6 punti nelle prime 5 giornate, facendo meglio di squadre come Torino, Udinese e Bologna. Bisogna essere fiduciosi per il futuro.

Il Benevento sconfisse la Samp nella prima di campionato. Alla luce del percorso intrapreso poi dalla squadra di Ranieri, non pensi che quella vittoria abbia un peso ancora maggiore?

La Sampdoria farà un campionato di vertice, io personalmente ne sono sempre stato convinto. E’ una squadra che si è rinforzata ed ha all’interno del suo organico giocatori di primissimo livello. La vittoria del Benevento a Marassi è stata di straordinaria importanza, anche e soprattutto alla luce di ciò che i blucerchiati stanno facendo sino a questo momento. Il segnale lanciato al campionato da parte degli uomini di Inzaghi sin dalla prima partita è stato forte e chiaro: quest’anno tutti dovranno fare i conti con il Benevento.

Nel prossimo turno in calendario vi è la trasferta di Verona contro l’Hellas. Che partita sarà?

La gara di Verona sarà una gara tosta. Senza troppi giri di parole. L’allenatore dei veneti, Juric, ha dato alla sua squadra una dimensione importante, nonostante rispetto alla scorsa stagione abbia perso 4-5 elementi di assoluto valore come Kumbulla, Amrabat, Rrahmani e Pessina. Nella sfida contro la Juve hanno praticamente dominato la gara per i primi 60′. Il Benevento dovrà fare molta attenzione, consapevole di non essere inferiore agli avversari. Bisognerà provare a fare la partita e a conquistare dei punti, perché ci sono le possibilità di tornare a casa con un risultato positivo. La squadra dovrà affrontare l’Hellas con lo stesso piglio delle gare precedenti, cercando di limitare al massimo gli errori.

In chiusura, qualcosa su Daam Foulon. Un calciatore arrivato sottotraccia che si sta ritagliando un ruolo da protagonista.

Si, Foulon è stata un’intuizione del Direttore Sportivo Pasquale Foggia. Arriva dalla serie A del Belgio ed ha appena 20 anni. E’ alla prima esperienza in un campionato di alto livello e fino a questo momento sta giocando davvero bene. Tra le sue caratteristiche migliori ci sono il dinamismo, la corsa, il colpo di testa e la predisposizione ad offendere nella metà campo offensiva. Deve sicuramente migliorare in fase difensiva, ma già nella sfida contro il Napoli ha fatto registrare notevoli passi in avanti in tal senso. A mio modo di vedere Inzaghi sta facendo bene a dargli fiducia.