Il Papu Gomez: re assoluto del fantacalcio
Quando Alejandro Gomez detto il Papu è ritornato in Italia nel 2014, dopo l’esperienza in Ucraina con il Metalist, nessuno si aspettava tanto da lui. Giunto a Bergamo per sostituire il partente Giacomo Bonaventura, sapeva che sarebbe stato difficile conquistare il ruolo che il marchigiano aveva occupato nei cuori degli atalantini. Dopo una prima stagione interlocutoria con 3 gol e 3 assist, il Papu non si è più fermato. Gol a raffica, 16 nella sola stagione 2016-17, assist pregevoli, uomo-ovunque in campo, fino alla conquista della fascia di capitano nel 2017. Grazie a prestazioni di livello si è guadagnato l’amore dei tifosi della Dea e degli amanti del fantacalcio che ormai da anni credono in lui.
Il suo percorso personale è parallelo alla crescita di risultati dell’Atalanta. L’arrivo in panchina di Gian Piero Gasperini ha coinciso con la sua miglior stagione realizzativa. Da quel momento il tecnico piemontese l’ha plasmato in tutti i modi. Il Papu è passato da seconda punta, a trequartista, ad ala fino ad arrivare oggi ad essere un tuttocampista con licenza di segnare. Questo significa ritrovarlo anche sulla linea mediana a creare gioco con molti più palloni che passano attraverso i suoi piedi. Il risultato è presto detto. Dall’arrivo di Gasperini 36 gol e 47 assist per l’argentino. Una miniera di bonus al fantacalcio.
I cambiamenti tattici di Gasperini hanno influito anche nel suo ruolo al fantacalcio. Inizialmente attaccante, nell’ultimo anno è stato arretrato tra i centrocampisti in quello classico, mentre nel mantra resta attaccante di raccordo o trequartista. Il vantaggio nel fantacalcio classico è evidente. Il numero di gol e assist del Papu e la sua costanza di rendimento permettono ai fantallenatori di risparmiare qualche credito nel reparto offensivo investendo su di lui. L’ultimo campionato di Serie A è stato un altro esempio della sua grandezza. 14 assist (secondo in assoluto) e 7 gol e il titolo di miglior centrocampista del fantacalcio con una media di 7,61. Il Papu è il re, all’asta bisogna crederci sempre.