Il Napoli ha deciso: la scelta su Raspadori stupisce tutti | Il futuro dell’azzurro è scritto

Paradosso Raspadori: inamovibile con Spalletti, panchinaro nel Napoli. Manna ha deciso, la scelta stupisce tutti. Futuro scritto.

Sarà perché vuole tenere tutti sulle spine, è insito nel suo carattere. Sarà perché è il primo che si rende conto che i competitor hanno rose più ampie e più forti, sulla carta, del Napoli: vedi Inter, leggasi soprattutto l’Atalanta, che tra l’altro a Napoli ha già maramaldeggiato. Sarà.

Ma è un Antonio Conte che si gode il primato facendo sempre il pompiere e spegnendo i facili entusiasmi. “Se dovessimo essere bravi ad entrare in Europa – dice a gran voce l’allenatore salentino – bisognerà rinforzare questa rosa. Lo deve sapere il presidente”.

Conte chiede rinforzi, consapevole che potrebbero andare via dei giocatori molti importanti: in primis Khvicha Kvaratskhelia, il cui rinnovo è ancora in alto mare, senza dimenticare che Barcelona e Paris Saint Germain sono lì alla finestra.

Lo stesso Meret non è affatto detto che resti. L’offerta da tre milioni di euro per quattro stagioni presentata dal Napoli non sembra aver convinto il portiere friulano. Secondo Il Mattino, poi, l’ex estremo difensore dell’Udinese, prima di un eventuale sì, sarebbe intenzionato ad ascoltare altre proposte.

Rebus Raspadori

E poi c’è il paradosso legato a Giacomo Raspadori: una pedina fondamentale per Luciano Spalletti, sia nel Napoli campione d’Italia sia nell’Italia pre e post debacle ad Euro 2024. Le certezze sull’ex attaccante del Sassuolo diventano rebus a Napoli. “A 24 anni non mi considero più un giovane, anche se per tanti può essere così”.

Jack è stato chiaro in una recente intervista a Vivo Azzurro TV. “Sono molto ambizioso, ho diversi obiettivi, in questo momento di carriera vorrei completare la mia maturazione cercando di trovare spazio e continuità”. Napoli avvisato, mezzo salvato.

Conte e Manna: la decisione è presa

“Raspadori è un giocatore importante e forte. La mia intenzione è quello di rinforzare il Napoli, per il presente e per il futuro”. Conte a parole punta su Raspadori, ma a prescindere dagli azzurri, l’allenatore salentino non vuole rinforzare i competitor.

E qui entra in campo Manna: “Purtroppo non giocare ogni tre giorni può diventare un vantaggio col tempo ma per alcuni giocatori può essere difficile trovare minutaggio – spiega il diesse del Napoli – Giacomo è un giocatore forte in cui crediamo anche se ora ha meno spazio. Non vogliamo privarci di giocatori forti e lui è un giocatore centrale”. Le parole ci sono, ma servono i fatti, altrimenti Conte a giugno dovrà trovare anche il sostituto di Raspadori.