“Il Milan è ancora il mio sogno”. E, riparte la trattativa | Ibra ci pensa, stavolta si può fare per davvero
Un retroscena della scorsa sessione estiva di mercato diventa d’attualità. Riparte la trattativa, stavolta si può fare per davvero.
La seconda sconfitta di fila in Champions League, uguale nella sostanza a quella del debutto ma differente nei contenuti, lascia spazio a un campionato che vede il Milan in grande ripresa, ma soprattutto a un mercato che potrebbe portare grandi cambiamenti nel club rossonero.
L’assemblea dei soci di fine mese evidenzia una situazione abbastanza chiara: il secondo bilancio consecutivo in utile rappresenta in primis una eccezione alla regola di un calcio italiano sempre più complesso, niente debiti di rilievo. Tutto vero, ma fino a un certo punto.
Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, però, RedBird finalizzò due anni fa l’operazione di acquisto del Milan, sull’aiuto fondamentale di un “vendor loan”, un prestito concesso da Elliott in cambio del pegno sulle azioni del Milan.
Ebbene, secondo questo accordo RedBird, quindi Gerry Cardinale, deve rimborsare qualcosa come 680 milioni a Elliot. Il rischio che conoscono bene i tifosi dell’Inter con la querelle Zhang-Oaktree aleggia ancora su Milano, stavolta la Milano rossonera, anche se la situazione è un po’ differente.
Tra presente e futuro
Tra meno di un anno si dovrà trovare il cash per ripagare Elliott a meno che Cardinale non trovi un accordo per un nuovo finanziamento con il fondo newyorchese di gestione degli investimenti, ma nel frattempo bisogna mantenere il Milan ad alti livelli.
E qui si torna alla stretta attualità. Ibra e la squadra mercato rossonera pronta a portare dei rinforzi adeguati a Paulo Fonseca per rilanciare il progetto ambizioso che deve portare anche l’altra squadra di Milano, alla seconda stella.
Il retroscena
“Il Milan ha provato a prendermi l’ultimo giorno di mercato. Ha mandato un’offerta al Feyenoord ma non si è fatto nulla per una questione di tempistiche”. Le parole di Santi Gimenez in una recente intervista a ESPN infiammano il mercato rossonero.
Sì perché per stessa ammissione della stella messicana del Feyenoord, classe 2001, la trattativa fermatasi a settembre, non si è mai chiusa, bensì rimasta aperta nonostante il club di Rotterdam aveva chiesto 45 milioni di euro per lasciar partire il suo top player. “Andare al Milan sarebbe un sogno fatto realtà – continua Gimenez – questa estate non è successo, ma il fatto che ci sia interesse ti fa sentire importante e questa opzione è ancora aperta”. Potrebbe essere proprio Gimenez a spingere il Feyenoord ad abbassare le pretese, ci guadagnerebbero tutti: chi in soldi chi in sogni.