Il Milan aveva appena cominciato col mercato di gennaio | Un gradito ritorno a Milanello: operazione conclusa
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Milanello, il quartier generale rossonero - lapresse - calcioinpillole.com
La corposa campagna acquisti di gennaio è solo un punto di partenza per il Milan. Ecco un gradito ritorno in rossonero. Tutto fatto.
È un Milan in evoluzione in questo 2025. Allenatore nuovo, quel Sergio Conceicao che ha portato in un amen un trofeo a Milanello e potrebbe guidare il Diavolo anche da giugno in poi, nonostante molto passerà dai playoff di Champions: bisognerà ribaltare il Feyenoord per accedere agli ottavi di finale.
Nuovo kit da gioco in collaborazione con Puma e Off-White, una fusione perfetta tra calcio, moda e innovazione. La collaborazione tra questi tre brand non è solamente un incontro tra calcio e moda, ma una celebrazione del potere trasformativo dei sogni. Una collezione esclusiva. Ma non solo.
C’è il concept di Dreamland con quel 63 stampato sul colletto interno della maglia, il numero dei sogni, di quella (prima) Coppa dei Campioni nel 1963, con un tocco di quel “I Have a Dream” che evoca Martin Luther King Jr.
Nuovo il piano strategico di Sergio Conceicao, che ora ha più scelta dopo l’imponente operazione di gennaio della dirigenza del Milan. Sono arrivati giocatori del calibro di Joao Felix e Santi Gimenez là davanti, in difesa il super esperto Kyle Walker. Non solo.
Tra passato e futuro
Certo, a giugno bisognerà capire il futuro di Theo e Leao. Uno deve rinnovare ma al di là dei problemi economici, c’è una evidente discontinuità che sta facendo riflettere e non poco la dirigenza rossonera. L’altro non si capisce ancora se è un potenziale top player, oppure un bel giocatore e nulla più.
Nel frattempo il Milan attinge dal passato per vivere il presente in vista di un futuro migliore, riportando a Milanello un leggendario rossonero. Mauro Tassotti trascorrerà i prossimi quattro mesi e mezzo in quella che è stata la sua casa e il suo giardino per molti anni.
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Un bentornato particolare
L’ex difensore rossonero “entra a far parte dello staff tecnico dell’allenatore Daniele Bonera”. Il virgolettato è quello del Milan che ha voluto rafforzare il “Tasso” tecnico di un Milan Futuro che nessuno poteva immaginare in condizioni così precarie a questo punto dell’anno.
Una mossa per non far retrocedere la seconda squadra del Milan, con conseguente fallimento del progetto. Secondo Gazzetta dello Sport non un semplice vice, ma un sostegno per Bonera, una pedina fondamentale per salvare il progetto Milan Futuro, tra campo e un pò di lavoro motivazionale. Al Milan c’è bisogno anche di questo nel 2025.