Il mercoledì di Champions League: a caccia di verdetti

Il mercoledì di Champions League: a caccia di verdetti

OneFootball - (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)

Dopo le 8 partite di ieri, anche questa sera tornerà in campo la Champions League per la 5a giornata della fase a gironi. Andiamo ad analizzare la situazione girone per girone, match dopo match.

GRUPPO E

Nel Gruppo E si sfideranno Krasnodar-Rennes e Siviglia-Chelsea in un girone interessante solo per capire chi arriverà al primo posto e chi riuscirà a qualificarsi per l’Europa League. Krasnodar e Rennes infatti sono rispettivamente terza e quarta con 1 punto in classifica, mentre Chelsea e Siviglia sono già matematicamente qualificate agli ottavi, prima e seconda al momento con 10 punti.

I match di stasera sono scontri diretti che ci forniranno anche gli ultimi verdetti: in caso di pareggio in entrambe le partite, la situazione resterà invariata e tutto sarà rimandato all’ultima giornata, quando il Chelsea affronterà il Krasnodar e il Siviglia se la vedrà invece con il Rennes.

Krasnodar e Rennes scenderanno in campo alle 18.55: Nelle cinque precedenti sfide con squadre francesi, il Krasnodar ha sempre segnato, inclusa l’andata (terminata 1-1). Il Rennes invece andrà per la prima volta in trasferta in Russia nella propria storia. Come accennato prima, entrambe le squadre sono state eliminate dalla fase gironi della Champions League. Tutte e due non hanno ancora trovato la vittoria in questa competizione (prima volta in CL per entrambe). Il Krasnodar ha perso entrambe le partite casalinghe, ma il Rennes ha perso tutte le ultime sei trasferte in competizioni europee, segnando solo 2 gol e subendone addirittura 13. Solo il Barcellona, in questa edizione, ha utilizzato più calciatori del Rennes, 25 contro 24, ma i francesi contano un solo marcatore fin qui.

Diversa invece la situazione tra Siviglia e Chelsea, dove i gol non dovrebbero mancare: vincendo, gli andalusi passerebbero come primi, cosa mai accaduta dall’edizione 2009/20010, al Chelsea invece non succede dal 2015/2016. In entrambi i casi sarà un traguardo importantissimo. Il Siviglia ha sempre segnato nelle ultime 17 partite casalinghe nella fase a gironi della Champions League, restando imbattuta nelle ultime cinque gare interne in questa fase del torneo. Il Chelsea è invece imbattuto da 9 partite nella fase a gironi della competizione e ha vinto le ultime tre. Nel Siviglia c’è Rakitic che ha segnato nelle ultime due partite di CL, non è mai arrivato a tre nella sua carriera. Inoltre il croato non ha mai segnato più di due gol nella stessa edizione di Champions. Dall’altra parte ci sarà invece Timo Werner, che ha preso parte a 9 gol in 9 trasferte diCL (8 gol e 1 assist): il tedesco è il calciatore del Chelsea che è stato coinvolto in più gol in questa edizione del torneo (3 reti e 1 assist).

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(Photo by KIRILL KUDRYAVTSEV/AFP via Getty Images)

GRUPPO F

Nel Gruppo F Borussia Dortmund e Lazio si giocano il primo posto e la qualificazione matematica, con il Brugge che spera ancora di poter fare qualcosa battendo lo Zenit.

Attualmente i tedeschi sono primi a 9 punti con i biancocelesti secondi a 8. Il Brugge segue al terzo posto con 4 punti, fanalino di coda lo Zenit con un solo punto conquistato dopo 4 partite. La vincitrice tra Borussia e Lazio si qualificherà matematicamente, aumentando anche le possibilità di passare come prima nel girone. Qualora il Brugge non vincesse, entrambe le squadre potrebbero qualificarsi in maniera matematica. Con un pareggio della squadra belga, basterebbe un pareggio ad Inzaghi per la matematica qualificazione.

Brugge-Zenit è senza dubbio la sfida meno suggestiva, ma resta molto importante in termini di qualificazione: nella vittoria per 2-1 del Brugge all’andata, i nerazzurri hanno segnato l’ultimo gol in questa edizione della Champions League. De Ketelaere, segnando quel gol, è diventato il marcatore più giovane nella storia elle squadre belghe nella competizione. Solo due volte nella sua storia il Brugge ha vinto anche la gara di ritorno contro un’avversaria nella fase a gironi della competizione. Il Brugge non ha però vinto alcune delle ultime 12 partite casalinghe in Champions League, solo la Steaua, con 13 gare, ha fatto peggio dal 1996 ad oggi. Lo Zenit non se la passa meglio: i russi hanno perso tutte le ultime quattro trasferte in Champions League e in particolare non vincono da 7 gare esterne. Se lo Zenit non dovesse vincere, finirebbe ultimo nel girone per la seconda stagione consecutiva. cosa mai accaduta nelle precedenti sei edizioni della Champions League.

Passiamo invece a Borussia Dortmund-Lazio, dove lo spettacolo dovrebbe essere garantito: i gialloneri devono evitare la sconfitta per qualificarsi agli ottavi di finale. La squadra di Favre è imbattuta nelle ultime 8 partite casalinghe nella fase a gironi della competizione, mantenendo la porta inviolata 6 volte dal 2017 (1-2 con il Tottenham). Il Dortmund inoltre ha vinto le ultime 5 partite casalinghe in Champions. La Lazio è invece imbattuta in questa edizione, ma la sua striscia positiva più lunga risale al 1999 (8 partite). La Lazio ha vinto solo una delle ultime 14 trasferte in CL e non ha trovato il successo nelle ultime 7. A dare una mano ci potrebbe pensare ovviamente Ciro Immobile: fin qui ha segnato in tutte e tre le sue presenze in Champions al Signal Iduna Park da giocatore del Dortmund. Dall’altra parte a sfidarlo ci sarà Haaland, che ha segnato fin qui 16 gol in 12 partite di Champions, di cui 8 con 13 tiri nello specchio nelle 6 partite con il Borussia Dortmund.

(Photo by OLGA MALTSEVA/AFP via Getty Images)

GRUPPO G

Nel Gruppo G è praticamente tutto definito: Barcellona e Juventus sono già matematicamente qualificate agli ottavi di finale, attualmente i blaugrana sono primi a 12 punti e i bianconeri secondi a 9. Seguono Dinamo Kiev e Ferençvaros ad 1 solo punto in classifica, ucraini terzi per differenza reti.

La Juventus questa sera affronterà la Dinamo per rinnovare la sfida al primo posto al Barcellona, impegnato invece con il Ferençvaros per provare a blindare la prima posizione. Le due squadre ad 1 punto sognano però di raggiungere i sedicesimi di finale di Europa League e non vorranno dunque fare la parte delle vittime sacrificali: ci sarà da divertirsi.

Juventus e Dinamo Kiev si affronteranno per la sesta volta nella loro storia: i bianconeri hanno vinto 4 dei 5 precedenti. La Juventus ha perso solo due delle ultime 26 partite casalinghe nella fase a gironi della Champions League, anche se una di queste risale a questa stagione contro il Barcellona. La Dinamo Kiev ha vinto invece una sola delle ultime 12 partite in Champions League. La squadra ucraina potrebbe perdere tre partite consecutive in questa competizione per la prima volta dal 2007/2008, quando perse tutte e 6 le partite del girone. Cristiano Ronaldo ha segnato 3 gol in 2 presenze contro la Dinamo Kiev, tutti con il Manchester United. Dovesse segnare, ritroverebbe la rete contro la stessa avversaria a distanza di 13 anni e 25 giorni, il divario più lungo tra una marcatura e l’altra nella storia della Champions League. Ronaldo nell’ultimo turno ha segnato il suo 70esimo gol casalingo in Champions raggiungendo Messi in questa speciale classifica. Al fianco di Ronaldo ci sarà Morata, che ha segnato fin qui 5 gol nelle 4 presenze collezionate in questa edizione della Champions. Non ha mai fatto più di 5 gol in una singola edizione di questa competizione.

La sfida a distanza tra Ronaldo e Messi neanche questa sera riuscirà a manifestarsi: l’argentino infatti non è stato convocato neanche per la partita contro il Ferencvaros, come accaduto contro la Dinamo nella scorsa giornata. Il Barcellona ha vinto fin qui tutte le quattro partite di questa edizione della Champions League, superando la fase a gironi per la 19a volta consecutiva. Il Barcellona potrebbe vincere tutte le prime cinque partite della fase a gironi per la prima volta dal 2002/2003 quando vinse tutte e sei le gare del proprio girone. Nelle 10 partite totali giocate in Champions League il Ferencvaros ha ottenuto un solo cleen sheat.  Le cinque partite casalinghe in questa competizione per il Ferencvaros hanno visto segnare 23 gol ( 8 a favore 15 contro). Nella sconfitta contro il Barcellona a ottobre, il Ferencvaros è diventata la prima squadra nella storia della Champions League a subire due gol da due giocatori di età inferiore ai 18 anni nella stessa partita (Ansu Fati e Pedri), attualmente diventati maggiorenni.

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(Photo by Alex Caparros/Getty Images)

GRUPPO H

Nel girone H invece la situazione è a dir poco equilibrata: al primo posto c’è il Manchester United a 9 punti, seguono Paris Saint Germain e Lipsia a 6 (parigini secondi per differenza reti), chiude l’Istanbul Basaksehir a 3 punti.

Naturalmente stasera potrebbero arrivare i primi verdetti definitivi: in caso di vittoria infatti, il Manchester United sarebbe matematicamente qualificato. Il Psg rimarrebbe a 6 punti e potrebbe vedere il Lipsia scavalcarlo e andare a 9. L’Istanbul non sarà però la vittima sacrificale, visto che ha ancora qualche piccola possibilità di qualificarsi, oltre a sperare in maniera concreta in un posto per i sedicesimi di finale di Europa League. Naturalmente sarà poi decisiva l’ultima giornata, quando il Manchester affronterà il Lipsia e il Psg se la vedrà invece con l’Istanbul Basaksehir.

Ad aprire il girone ci penseranno Istanbul e Lipsia, che si affronteranno alle 18.55: i turchi hanno perso 3 delle 4 partite giocate in questa edizione, ma hanno vinto l’ultimo match casalingo contro il Manchester United per 2-1. Il Lipsia viene da due sconfitte esterne di fila non segnando neanche un gol, non è mai arrivata a tre nella storia della Champions League. L’Istanbul invece ha vinto 4 delle ultime 6 partite casalinghe in competizioni europee, il doppio delle vittorie ottenute nelle prime 11 partite interne (incluse le qualificazioni). Dall’inizio della scorsa stagione, solo il Chelsea (7) ha ricevuto più rigori a favore del Lipsia (5) in Champions, ma nessuno ne ha trasformati più dei tedeschi (5 su 5). Passando ai protagonisti del match: Visca, tra le fila dei turchi, ha partecipato a entrambi i gol su azione in questa edizione della Champions. Nel Lipsia c’è invece Angelino, che è il giocatore ad aver preso parte attiva a più gol in questa fase a gironi della CL (tre gol e due assist).

Più suggestiva, ed equilibrata sulla carta, la partita tra Manchester United e Paris Saint Germain. I parigini hanno vinto tutti e tre i precedenti incontri con gli inglesi. Il Psg ha perso solo una delle ultime 7 trasferte nella fase a gironi della Champions League, tra l’altro arrivata proprio nell’ultimo match contro il Lipsia in questa edizione. Il Manchester invece può vantare 7 vittorie nelle ultime 7 partite all’Old Trafford in competizione europee, segnando 24 gol e subendone appena 2. Dall’inizio della stagione 2016/2017, il Psg non è riuscito a segnare solo in una delle 39 partite giocate in questa competizione, segnando addirittura 95 gol totali. L’unica squadra a tenere la porta inviolata contro i parigini è stata il Bayern Monaco, in finale. In questa partita i protagonisti potrebbero essere diversi, ma occhio soprattutto a Rashford e Neymar: il primo ha partecipato a 5 gol dello United in questa edizione della Champions, facendo anche meglio del compagno Bruno Fernandes (4). Neymar ha preso invece parte attiva a 60 gol in 63 presenze in Champions League (36 gol e 24 assist), detenendo il record di assist forniti nella competizione dal suo debutto (2013).

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(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)