Il mercato della Roma: tra El Shaarawy e Reynolds l’incognita Dzeko

El Shaarawy, Roma

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Ieri sera si è conclusa ufficialmente la sessione invernale di calciomercato. La Roma ha compiuto il lavoro richiesto da Fonseca e sono arrivati: un terzino di spinta giovane e di talento ed è ritornato El Shaarawy. L’italo-egiziano ritorna in giallorosso dopo due anni e dopo una trattativa saltata negli ultimi giorni in estate. Fonseca ora ha a disposizione una rosa completa e di livello, l’unica questione aperta rimane quella legata a Dzeko. Non è di poco conto se si considera, oltre al livello del giocatore, che la Roma ha solo un altro centravanti a disposizione: Borja Mayoral. Tuttavia, il mercato della Roma è stato sicuramente di livello.

Il terzino texano

Bryan Reynolds ha solo 19 anni ed è stato fortemente voluto dalla proprietà. Arrivato dal Dallas in prestito per 100000 euro con obbligo di riscatto condizionato a 6,75 milioni, Reynlods sembrava ad un passo dalla Juventus. La Roma, però, non ha mollato e si è portata a casa un terzino di spinta perfetto per il modulo di Fonseca. Sicuramente Reynolds avrà bisogno di crescere e di ambientarsi nel calcio italiano, però, grazie alle sue qualità di corsa e nel cross saprà nel tempo ricavare il proprio spazio.

Il ritorno del Faraone

Il ritorno di El Shaarawy è stato il colpo voluto da entrambe le parti. Il Faraone si era trovato benissimo nell’esperienza romana tra il 2016 e il 2019 e dalla scorsa estate desiderava tornare. Questo colpo di mercato della Roma non è da sottovalutare perchè arriva senza aver speso nulla e mette a disposizione di Fonseca un giocatore molto abile che gioca anche per la Nazionale italiana. El Shaarawy è stato solo un anno e mezzo in Cina allo Shanghai Shenhua e ci metterà poco tempo per riprendere i ritmi del campionato italiano. Può giocare tranquillamente sulla trequarti di sinistra nel ruolo occupato da Mkhitaryan o anche da seconda punta. Se poi la questione Dzeko non si dovesse risolvere allora non è da escludere che possa anche fungere da falso nueve dando respiro a Borja Mayoral.

Nella sua precedente esperienza El Shaarawy aveva giocato 139 partite segnando 40 gol con la maglia della Roma. Questi numeri dimostrano la qualità dell’acquisto e che permettono di osservare l’upgrade che è stato fatto in questo mercato dai giallorossi.

Il mancato scambio Dzeko-Sanchez

L’unica cessione per la Roma sarebbe potuta essere quella di Dzeko. La lite con Fonseca aveva spinto la società a muoversi per verificare offerte o possibilità di scambio. Con l’Inter si era aperta una pista legata ad uno scambio con Sanchez, ma l’impossibilità della società nerazzurra di aggiungere denaro per lo stipendio di Dzeko hanno fatto saltare la trattativa. A livello tecnico è un bene per la Roma che avrebbe aggiunto un’altra seconda punta o trequartista, ma si sarebbe trovata senza un secondo centravanti. A livello di spogliatoio, invece, le parti tenteranno di ritrovare una convinvenza forzata per il bene superiore della Roma.