Il mercato del Torino si è concluso con due acquisti, ma le trattative vere o presunte sono state moltissime. Alla fine, però, gli arrivi di Mandragora e di Sanabria completano degnamente una squadra che aveva bisogno di questi due tasselli. Rolando Mandragora arriva dalla Juventus in prestito con obbligo di riscatto variabile tra i 16 milioni e i 9 milioni a seconda del momento dell’acquisto definitivo e della formula. Il centrocampista arriva per coprire il ruolo da regista che mancava ai granata. Mandragora, però, è abile anche come mediano o come mezzala e sarà quindi un jolly importante per Nicola. Il tecnico poi ha voluto fortemente Sanabria, già avuto al Genoa. Lo spagnolo si trasferisce per circa 7 milioni dal Betis e sarà una spalla importante per Belotti insieme a Zaza. Chi rischia di giocare molto poco è Bonazzoli.
Anche sul fronte uscite, però, c’è stato movimento. Meité è passato al Milan in prestito con diritto di riscatto. Segre è andato alla SPAL, mentre Edera e Millico si sono accasati temporaneamente alla Reggina e al Frosinone. Ha salutato anche Rosati che è diventato il nuovo terzo portiere della Fiorentina.
Il mercato del Torino è stato positivo considerando una rosa già di livello. Nicola ora ha tutto a disposizione per far tornare i granata al ruolo che li compete.