Il mercato cambia le date: gli arabi piombano in Italia | Ecco chi lascia subito la Serie A
L’eco dell’anticipazione della fine della sessione estiva del mercato arabo si ripercuote sulla Serie A. Ecco chi lascia subito l’Italia.
Doveva finire il 6 ottobre la sessione estiva del mercato arabo. Uno dei più “poveri” e meno roboanti della storia della Pro Saudi League. Al netto della trattativa per Dybala e quel faraonico accordo (un triennale da 75 milioni di euro) prima trovato con il neopromosso Al Qadsiah, poi saltato per volere dell’argentino, siamo lontani anni luce dai trasferimenti record di Cristiano Ronaldo, Benzema e Neymar.
Se togliamo ciò che potrà accadere nelle prossime ore, il colpo più importante della sessione estiva del mercato saudita è stato Moussa Diaby, acquistato dall’Al-Ittihad dall’Aston Villa per 60 milioni. Ezequiel Fernandez e Bento, rispettivamente all’Al-Qadsiah per 18,70 milioni e Al-Nassr per 18, poco altro di rilevante, almeno finora.
C’è da dire che il cambiamento delle regole ha influito su questo trend. Ora si possono avere soltanto 10 stranieri in rosa, almeno 11 in rosa devono essere sauditi in nome della promozione di giovani talenti locali, vedi Saud Abdulhamid. Che ha fatto il percorso inverso, lasciando su consiglio di Mancini i campioni in carica dell’Al-Hilal per provare in calcio italiano indossando la maglia della Roma.
Più in generale sono entrati meno soldi di quello che si poteva pensare, se si fa eccezione per quelle quattro squadre in mano al fondo PIF, nettamente più forti di altre. Meno appeal meno investimenti. Ma tutto potrebbe cambiare repentinamente.
È cambiata la data
La sessione estiva del mercato arabo doveva terminare il 6 ottobre. Già, doveva. Invece si chiuderà tutto il 2 settembre, un giorno dopo il termine calciomercato nostrano. Con tutto ciò che ne consegue. Così Mario Balotelli deve scegliere in fretta il suo futuro, se in Arabia, oppure in Qatar o negli Emirati dove ha mercato, a meno che non voglia legarsi all’MLS, ma le statunitensi non si stanno accapigliando certo per SuperMario.
In Arabia Saudita potrebbe finire Ismael Bennacer, con il beneplacito di un Milan che ha aperto alla cessione, in modo tale da poter provare a prendere Manu Koné del Borussia M’Gladbach, appetito dalla Roma.
L’acquisto record
L’acquisto più oneroso della sessione estiva del mercato saudita potrebbe essere Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano, infatti, non avrebbe accettato la prima offerta del Chelsea, da 70 milioni (circa) per il Napoli ma con un ingaggio inferiore a quanto percepisce con gli azzurri.
Settanta milioni sono più o meno gli stessi che è pronto a spendere l’Al-Ahli, con una gigantesca differenza, i sauditi ricoprirebbero d’oro l’attaccante nigeriano: 120 milioni di euro in quatto stagioni e l’opzione tanto desiderata da osi: una clausola di rescissione da circa 50 milioni di euro, addirittura qualcosa meno. Sarà Osimhen l’acquisto record del mercato arabo di quest’anno? Lo scopriremo solo vivendo.