Il martedì nero degli allenatori: 5 esoneri uno dietro l’altro | Cacciati dal campionato italiano
Si tratta di un vero e proprio terremoto mediatico. Tutti i nomi dei tecnici che saltano dopo gli ultimi risultati.
A pagare sono sempre loro, gli allenatori e in questo caso sono pochi quelli che possono recriminare. Le chance concesse sono state tante e prima o poi la pazienza della proprietà finisce. Soltanto i più coraggiosi hanno deciso di proteggere la guida tecnica e andare avanti con quella scelta.
Con i primi risultati negativi il pubblico inizia a spazientirsi e i media si scatenano. Nel giro di qualche partita tutti vogliono l’esonero del tecnico. Una situazione che conosciamo bene e che in Italia generalmente ha un finale estremamente conosciuto. Il capro espiatorio è colui che siede in panchina.
La settimana che si è appena conclusa ha portato con sé alcuni risultati davvero sorprendenti, sintomi di un calcio che sta cambiando e sta mandando in pensione alcuni vecchi interpreti. Quella che ai nastri di partenza era sembrata una scelta coraggiosa adesso si è trasformata in una vera e propria catastrofe.
Persino la Juventus seconda in classifica aveva a lungo pensato a un futuro senza Max Allegri. Un tecnico così esperto sa bene però che a volte basta un risultato positivo per rispedire al mittente le critiche e tappare la bocca agli scettici.
Saltano in cinque: tutti i nomi
Non si può non partire dalla crisi del Napoli. La sconfitta contro l’Empoli è coincisa probabilmente con l’ultima serata di Rudi Garcia sulla panchina della squadra campione d’Italia. Inter, Juventus e Milan sono già lontane in classifica e il presidente De Laurentiis accelererà con Igor Tudor nelle prossime ore.
A Verona se la passano anche peggio. L’incubo retrocessione è più vivo che mai. Rischia Baroni dopo 5 sconfitte consecutive e salgono i nomi di Davide Ballardini e Davide Nicola. Due tecnici esperti capaci di compiere miracoli sportivi.
Le altre sorprese: tre esoneri
Stiamo parlando di Spezia, Como e Brescia. In Liguria Luca D’Angelo sostituirà probabilmente Massimiliano Alvini mentre a Como sarà Cesc Fabregas l’allenatore ad interim in quello che il club ha definito un “cambiamento dinamico” per l’area tecnica. Si cerca un profilo esperto per dare la scossa all’intero ambiente.
Rolando Maran, dopo l’ultima esperienza nella stagione 2005/2006 è pronto a tornare a Brescia per sostituire l’ormai ex tecnico Daniele Gastaldello. Servono miracoli? Può darsi ma in questo sport tutto è davvero possibile finché l’arbitro non fischia tre volte. In bocca al lupo a questa nuova squadra di tecnici.