Il martedì di Champions League senza big match

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Photo by GABRIEL BOUYS/AFP via Getty Images

Archiviata la prima giornata, la Champions League è già pronta per una seconda che inizia con un martedì senza grandi incroci, ma che può già iniziare a delineare gli scenari dei primi quattro gruppi.

Gruppo A

Alle 18.55, i Campioni in carica del Bayern Monaco fanno visita alla Lokomotiv Mosca.

I bavaresi sono in grande fiducia, reduci dal 4-0 rifilato all’Atletico Madrid nella prima giornata di coppa e dalla manita inflitta all’Eintracht Francoforte in Bundesliga. Momento decisamente diverso per i moscoviti, che, al 2-2 strappato a Salisburgo una settimana fa, in patria hanno fatto seguire una sconfitta casalinga contro il Rotor, squadra che occupa la penultima posizione nel campionato russo.

Alle 21, al Wanda Metropolitano, l’Atletico Madrid riceve invece il Salisburgo.

Dopo la pesante sconfitta contro il Bayern Monaco, i Colchoneros si sono riscattati in Liga, vincendo 2-0 contro il Betis Siviglia e mantenendo intatte le velleità di alta classifica con i due match da recuperare. Ma la truppa di Simeone sembra comunque molto lontana da quella che faceva tremare l’Europa solo qualche anno fa. Decisamente diverso il momento degli austriaci, che si presentano a Madrid non solo con un punto in più, ma addirittura da imbattuti (per quel che conta ai livelli della Champions League) in un campionato che è ormai facile terra di conquista.

Il Bayern Monaco ha dunque la possibilità di portarsi a 6 punti in classifica, ipotecando già una qualificazione che l’Atletico, ultimo a 0, deve invece inseguire come insegue Lokomotiv Mosca e Salisburgo.

Gruppo B

Oltre a Shaktar Donetsk-Inter, in programma alle 18.55, l’altro match del gruppo vede il Real Madrid impegnato, alle 21, in casa del Borussia Monchengladbach.

I tedeschi vengono da cinque risultati utili consecutivi, compreso il 2-2 di Milano. Un pareggio con rimpianti, che però può significare tanto nell’economia di un girone forse più equilibrato di quanto ci si potesse attendere. Anche e soprattutto per via di un Real Madrid davvero difficile da decifrare. Una squadra capace di perdere contro il Cadice, andare sotto 3-0 per poi rimontare fino al 3-2 contro lo Shaktar e, infine, vincere 1-3 un Clasico inedito, quantomeno per il momento storico di blancos e blaugrana.

In questo martedì di Champions League, le merengues vanno dunque a caccia di un riscatto fondamentale per risollevare una classifica che le vede ultime a 0 punti. Sorprendentemente guidata da uno Shaktar che precede nerazzurri e tedeschi, appaiati con il punto della prima giornata.

Gruppo C

Al Velodrome, alle 21, i padroni di casa del Marsiglia affrontano il Manchester City.

Obiettivo dei francesi è approfittare di uno dei peggiori momenti dei Citizens degli ultimi anni e “vendicare” la sconfitta rimediata la scorsa settimana al Pireo, dando continuità alla striscia positiva che li ha condotti al quarto posto in campionato, a -3 dal PSG. Chi invece è in vetta alla classifica del gruppo ma guarda dal basso quella del suo campionato è proprio la squadra di Guardiola. Che, al di là della partita da recuperare, finora si è dimostrata, nel complesso, disattenta e poco affidabile.

Contemporaneamente, l’Olympiacos scende in campo al Do Dragao per vedersela con il Porto.

I greci hanno già tra le mani una possibilità di portarsi avanti con la qualificazione in un gruppo dagli equilibri impalpabili. In tal senso, la vittoria in extremis contro il Marsiglia può essere stata la prima pietra di una vera grande opera. Quella che non è riuscita invece ai Dragoes, capaci di passare in vantaggio in casa dei Citizens prima di farsi rimontare fino al 3-1. Fare risultato contro i biancorossi vorrebbe dire non solo mettersi alle spalle la prima delusione europea, ma anche quelle che, in patria, li hanno portati fino al -5 dalla capolista Benfica.

Manchester City e Olympiacos guidano dunque un gruppo che Marsiglia e Porto possono sparigliare, nel bene o nel male, già in questo secondo martedì di Champions League.

Gruppo D

Mentre, alle 21, Atalanta e Ajax scendono in campo a Bergamo, il Midtjylland fa il suo ingresso ad Anfield Road per fronteggiare il Liverpool.

I Reds continuano a non convincere del tutto, ma stanno sempre lì. In Premier League hanno approfittato di due passi falsi dell’Everton per riportarsi in vetta alla classifica, anche se in coabitazione con i rivali cittadini, mentre in Europa si sono limitati a passare sull’Ajax grazie all’autorete di Tagliafico. Dove non arrivano (più?) con il gioco, gli uomini di Klopp compensano forse con il curriculum. Non proprio il punto di forza degli avversari danesi, alla prima partecipazione in Champions League ma già battezzati dai 4 gol dell’Atalanta alla prima giornata. Sarà pur vero che il calcio è strano, ma è difficile aspettarsi qualcosa di più di una prova d’orgoglio dalla squadra di Herning.

Atalanta e Liverpool hanno le chance migliori per allungare una classifica che già sorride a entrambe. Ma, per un Midtjylland che difficilmente potrà dire la sua, c’è un Ajax tanto giovane quanto intenzionato a rifarsi delle amarezze dell’ultima stagione.