Il Manchester United apre all’azionariato popolare

Manchester, il futuro dei tifosi nel club dei Glazer

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I tifosi nel board

Dopo la rottura tra i grandi club inglesi ed i loro tifosi, sentitisi traditi dall’idea di una SuperLeague lontana dai principi del calcio popolare, il riavvicinamento sta portando ad una vera e propria rivoluzione. Chelsea e Tottenham, nelle scorse settimane, hanno aperto le porte dei propri CdA ad una rappresentanza dei tifosi, e adesso il Manchester United fa un ulteriore passo verso i suoi supporter. Come racconta su “Il Sole 24 OreMarco Bellinazzo, ieri il co-presidente del club, Joel Glazer, ha presentato ai tifosi dei Red Devils due proposte. La nascita di un “Fan Advisory Board“, che permetta un confronto costante tra tifo e proprietà, ed un Fans’ Forum rafforzato.

Azioni ai fans

Il Consiglio di Amministrazione sarebbe composto sia da rappresentanti del Fans’ Forum che dai singoli gruppi di tifosi. Con un obiettivo ambizioso, ossia coinvolgere la tifoseria nel processo decisionale del club. Ma non solo. Il passo successivo, come detto, è quello di creare un piano di azionariato per i tifosi, un ” Fan Share Scheme”, come si legge nel comunicato del club, così da farli diventare azionisti del Manchester United a tutti gli effetti, con lo stesso diritto di voto della famiglia Glazer.

Le parole di Joel Glazer

“Come proprietari, vogliamo esattamente la stessa cosa dei tifosi: una squadra di successo e un club forte. Vogliamo lavorare in partnership per raggiungere questi obiettivi. I tifosi sono la linfa vitale del Manchester United e mi impegno personalmente a garantire che abbiano una voce maggiore, attraverso la creazione di un Fan Advisory Board e di un Fan Share Scheme. Il club ha discusso con il supporters trust in merito a un piano di azionariato per tifosi da diversi mesi e ha cercato consulenza legale esterna sulle possibili opzioni. Le discussioni ora si intensificheranno, con l’obiettivo di concordare un piano prima dell’inizio della nuova stagione”, ha spiegato Joel Glazer.

La reazione del Manchester United Supporters Trust

Cauta, come riporta ancora Marco Bellinazzo, la reazione del Manchester United Supporters Trust, da anni in guerra aperta con la proprietà americana del club. “C’è stato un franco scambio di opinioni su un nuovo piano di azionariato per tifosi potenzialmente rivoluzionario che, se dovesse andare avanti, consentirebbe ai tifosi di acquistare azioni del Manchester United con gli stessi diritti di voto detenuti precedentemente dalla famiglia Glazer”.

“Il supporters trust è cauto riguardo al fatto che questo “Fan Share Scheme” possa soddisfare i propri test prima di ottenere l’approvazione, nonostante l’enorme concessione sui diritti di voto. Nonostante l’affermazione di Joel Glazer, secondo cui questo sarà il più grande gruppo di tifosi proprietari nel mondo dello sport, il supporters trust è preoccupato che ci sia il rischio che lo schema possa limitare il numero di tali azioni rese disponibili per i tifosi, riducendo così l’opportunità per questi di raggiungere una significativa quota collettiva dei sostenitori e, in definitiva, il potenziale per portare ad un cambiamento nel controllo del club”.