Il Governo accantona il pacchetto salva calcio

governo

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

È stato definitivamente accantonato dal Governo il pacchetto salva-calcio. Ad annunciarlo il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.

governo
(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Il Governo rifiuta il  pacchetto salva calcio

L’emendamento in questione, si legge su Calcio&Finanza, prevedeva la rateizzazione delle tasse non pagate da parte delle società sportive ed era stato riformulato accogliendo in parte le indicazioni del governo (deposito integrale del dovuto entro il 22/12 oppure in 60 rate di pari importo spalmate su cinque anni con mora del 3%). Tuttavia, la proposta non è stata inserita nel fascicolo degli emendamenti depositato dall’esecutivo e che verrà sottoposto oggi alla votazione. Dunque, entro il 22, tutti i club dovranno regolarizzare la propria posizione. A guidare la top 5 in Serie A c’è l’Inter con 50 milioni di euro, seguita da Lazio e Roma, rispettivamente con 40 e 38 milioni. A chiudere ci sono Juventus, con 30 milioni, e Napoli, con 25.

governo
(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Il ministro dello sport

Il governo e il ministro dello Sport Andrea Abodi, da parte loro, hanno sempre opposto ragioni di opportunità (oltre che di copertura finanziaria): l’opinione pubblica non avrebbe capito l’aiuto a club che spendono milioni per i calciatori tra cartellini e stipendi. Resta quindi da pagare quasi mezzo miliardo di tasse, con i club di Serie A inevitabilmente tra i più indebitati con il fisco.