Il CTS verso la quarantena di 10 giorni
Il coronavirus rischia di essere di nuovo il boia del calcio. I molti positivi che stanno uscendo fuori in queste ultime settimane sollevano preoccupazioni sulle sorti dei campionati e delle competizioni internazionali. Giusto ieri sera sono emersi tre altri casi nella Nazionale Under 21, mentre nel fine settimana si sono aggiunti Barák e Günter nel Verona e Ashley Young nell’Inter. Qualche buona notizia, comunque, c’è: nel Genoa ci sono i primi tre negativizzati dopo il focolaio che si è insediato nel Grifone nelle scorse settimane.
In questo contesto si inseriscono la novità valutata dal CTS sulla riduzione della durata della quarantena da 14 a 10 giorni e l’interesse in merito della Serie A.
La proposta
L’ipotesi è stata introdotta dal Ministro della Salute, Roberto Speranza, ospite telematico ieri sera a Che tempo che fa. L’intenzione è di varare misure più stringenti per tenere sotto controllo la curva dei contagi, che sta risalendo da qualche settimana.
Da un punto di vista di procedure, inoltre, si punta alla velocizzazione dei tempi tecnici. È qui che si innesta l’interesse del calcio. Al vaglio del CTS v’è, infatti, la riduzione della quarantena a 10 giorni, cosa che per la Serie A significherebbe ritrovare i calciatori in isolamento con quattro giorni d’anticipo rispetto all’attuale protocollo. Un’altra novità sarebbe, poi, quella della possibilità di uscire dalla quarantena dopo un solo tampone negativo, in luogo dei due in 24 ore che servono ora.
Il modello è ispirato a quello che avviene in Germania, che a sua volta traduce in termini fattuali una statistica: solo l’8% dei potenziali contagiati restituisce un tampone positivo oltre il decimo giorno di incubazione.
Il nuovo DPCM
Queste novità dovrebbero essere inserite nel nuovo DPCM di cui si sta discutendo in queste ore e che lo stesso Ministro Speranza ha lasciato intendere che si vuole approvare il prima possibile. Ha detto ieri sera: “Speriamo di firmare il nuovo DPCM già domani sera”, ossia stasera.
È, questa, una misura che interessa il nostro campionato, specialmente quelle squadre che stanno facendo i conti con la rosa decimata dal Covid19. Se venisse approvata, la riduzione della quarantena a 10 giorni consentirebbe a molte formazioni di Serie A di recuperare più velocemente calciatori in isolamento da molto tempo.
Una di queste per esempio è l’Inter con Alessandro Bastoni, in quarantena da martedì sera. Giovedì è fissato un tampone di verifica e, se il provvedimento fosse in vigore, in caso di negatività potrebbe essere a disposizione in vista del derby contro il Milan di sabato sera.