I mezzi tecnici non sono enormi ed è per questo motivo che il Crotone, per salvarsi, deve provare a racimolare punti con sacrifico e forza di volontà: è quello che abbiamo visto ieri in campo contro l’Udinese.
Una squadra compatta e dedita alla fase difensiva, conscia delle proprie capacità e consapevole di essere inferiore, quantomeno a livello qualitativo, rispetto ai propri avversari. I bianconeri sono in forma e non erano un ostacolo semplice da superare. Con tanta organizzazione e spirito di sacrificio, la squadra di Stroppa ha però resistito portando a casa un risultato importantissimo.
L’esultanza, quasi straziante, di Molina a fine partita ha fatto capire come il Crotone darà tutto sul campo pur di raggiungere la salvezza. I calabresi, dopo le prime 12 giornate, probabilmente si sono resi conto di non avere singoli all’altezza della categoria: l’unico modo per salvarsi è andare di squadra, sacrificarsi insieme, lottare su ogni pallone e provare a racimolare punti contro chiunque. Il Crotone sta iniziando a capire i vari momenti della partita e ciò è emerso soprattutto ieri: contro una squadra pimpante e lucida, la compagine di Stroppa si è chiusa dietro lottando con le unghie e con i denti, non pensando praticamente mai alla possibilità di vincere.
Emblematica la ripartenza mancata di Zanellato che, ad un minuto dalla fine, ha deciso di tornare indietro e tenere il possesso piuttosto che involarsi in contropiede. Un bagno di umiltà è stato fatto, ma soprattutto è stata raggiunta la consapevolezza di poter raggiungere risultati in maniera diversa e non per forza attraverso il gioco (cosa che sta accadendo a Benevento e Spezia ad esempio). Qualitativamente il Crotone è forse la squadra meno provvista della Serie A, ma con una mentalità diversa e con una voglia concreta di portare il risultato a cassa, ha conquistato 4 punti in 2 partite, il doppio di quanti ne aveva guadagnati nei precedenti 10 match.
Attualmente gli squali sono ultimi a 6 punti, ma a pari merito con Genoa e Torino che giocheranno tra stasera e domani, rispettivamente con Milan e Roma. Non avversarie semplici e lo stesso vale per la Fiorentina, 17esima a 9 punti, che affronterà il Sassuolo. Il Crotone ci crede e non può essere altrimenti.