Il Covid mette in difficoltà l’Inter in vista del derby
Dopo il Genoa e il suo focolaio, un’altra squadra inizia a risentire pesantemente del contagio da Covid-19, nel mezzo di una seconda ondata che non lascia indenne il mondo del pallone.
Si tratta dell’Inter di Conte, che dopo le positività di Milan Skriniar e di Alessandro Bastoni riscontrate ieri, deve fare i conti anche con Roberto Gagliardini e Radja Nainggolan, risultati positivi oggi al tampone.
Una brutta gatta da pelare per l’allenatore salentino, che dovrà fare a meno di questi quattro giocatori in vista del delicato match che attende i nerazzurri al rientro dopo la pausa nazionali: il derby della Madonnina contro il Milan di Pioli, in programma sabato 17 ottobre alle 18.
Il timore ora è che il contagio si allarghi, come già successo al Genoa, che dopo aver giocato contro il Napoli con 6 giocatori positivi (oltre ai già isolati Perin e Schöne) è stato costretto a rinviare la partita successiva contro il Torino.
Il Covid è entrato prepotentemente nella Serie A anche con Juventus-Napoli, con i giocatori partenopei che non sono potuti partire per Torino in seguito al divieto della ASL locale, che ha imposto la quarantena di gruppo per 14 giorni.
Ma senza pensare a scenari peggiori come quelli appena illustrati, l’Inter dovrà fare a meno di 4 giocatori tra difesa e centrocampo, non tutti titolarissimi, ma che possono tornare molto a utili a partita in corso, specie nel caso di Nainggolan.
L’indisponibilità di due difensori come Skriniar e Bastoni mette in soffitta il progetto di Conte di tornare alla difesa a quattro, in modo da favorire l’azione sulla fascia di Ivan Perisic, rivelatosi inadatto a giocare a tutta fascia.
Il tecnico nerazzurro dovrebbe così puntare su una linea difensiva a tre formata da D’Ambrosio, De Vrij e uno tra Kolarov e Hakimi, con quest’ultimo che potrebbe ricoprire anche il ruolo di esterno nel centrocampo a 5, assieme a Perisic, Vidal, Barella e Brozovic.
Oppure potrebbe optare per un 3-4-1-2, con Eriksen dietro le due punte Lukaku e Lautaro.
Oltre ai quattro positivi Conte dovrà fare a meno anche di Sensi, squalificato dopo il rosso rimediato nella partita contro la Lazio.
Nel Milan l’unico dubbio riguarda invece Ibrahimovic, anche lui positivo al Covid e non ancora guarito.