La pandemia che da due anni affligge il mondo intero, ha colpito duramente anche le società calcistiche. A ritrovarsi con una perdita di quasi 60 milioni di euro è il Napoli di De Laurentiis. Il Covid ha portato i conti in rosso anche nella sua società, sempre in equilibrio negli ultimi anni. Eco perchè, il patron azzurro, ha deciso di rimediare a questo deficit tagliando gli ingaggi dei vari giocatori di almeno il 30%.
Per far fronte a questo problema, il patron del Napoli dovrà aspettare giugno, quando 5 contratti andranno in scadenza. Il primo, quello di Lorenzo Insigne, è già stato archiviato, dato che il capitano del Napoli a luglio volerà a Toronto per iniziare una nuova avventura in MLS. Il braccio di ferro con il suo presidenteè stato vinto da quest’ultimo, che ha voluto ridurre l’ingaggio del giocatore a 3,5 milioni a stagione, proposta che non è stata accettata. Gli altri quattro sono quelli di Ospina, Malcuit, Ghoulam e Dries Mertens. Il belga, che si trova molto bene a Napoli, accetterebbe una riduzione dello stipendio per continuare a restare nella città partenopea. La palla passa ora a De Laurentiis.