Lo aveva annunciato durante la cerimonia di premiazione in Campidoglio davanti alla Sindaca di Roma Virginia Raggi, per la vittoria del campionato di Serie B femminile da parte della Lazio Women. Ma il Presidente Claudio Lotito è davvero intenzionato a contribuire alla ristrutturazione dello Stadio Flaminio per renderlo la casa dei biancocelesti.
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Leggo, il Comune di Roma, tramite il Presidente della Commissione Sport, Angelo Diario, ha confermato l’interessamento della Lazio: “Stiamo verificando i vincoli per la fattibilità delle condizioni poste da Lotito (copertura, parcheggi, capienza da 40.000 posti e attività commerciali, ndr), che sono necessarie per rendere interessante il progetto”.
L’approvazione del Comune era già prevista, ma ora è concreta: “Si tratta di una proposta importante e seria, che ci ha fatto davvero piacere, anche perché da parte nostra c’è la massima disponibilità. Il Flaminio deve tornare fruibile dopo essere stato chiuso 10 anni”. Se la proposta sembra arrivata, ora inizia il difficile, ovvero tutta l’approvazione del progetto e l’iter per l’inizio dei lavori: “Verificheremo se ci sono tutte le condizioni, poi la palla passerà alla Lazio che dovrà presentare un progetto con una proposta di partenariato. Essendoci al 99,99% l’interesse pubblico, non vedo impedimenti” spiega il Presidente della Commissione Sport del Comune, Angelo Diario.
“Si tratterebbe di una concessione a lungo termine per non meno di 30 anni, perché la proprietà resterebbe comunque comunale. La Lazio vuole accelerare tanto quanto noi, che saremmo ben contenti di concludere questo mandato con l’avvio del progetto. La Lazio dovrà fare i suoi conti, perché parliamo di un investimento importante: il progetto depositato dalla Roma nuoto era di circa 80 milioni di euro e credo che la cifra sia ancora quella, in linea di massima”.