Il Como vince a Firenze ma perde Nico Paz | Non c’è più niente da fare: a giugno l’addio

Nico Paz, stellina argentina del Como - lapresse - calcioinpillole.com
L’argentino ancora protagonista con il Como nel blitz di Firenze. Ma i lariani devono arrendersi: a giugno l’addio è inevitabile.
Le buone prestazioni che non portavano punti, cominciavano a preoccupare, ciò voleva proprio un blitz tanto importante per la classifica quanto sorprendente per l’avversaria che c’era di fronte: la Fiorentina. Che solo qualche settimana fa aveva travolto niente meno che l’Inter.
Prestazione e successo. Due in uno per Cesc Fabregas: il suo Como sbanca il Franchi con un’altra grande prova di squadra contro un competitor che sta battagliando per un posto in Champions League. Decidono l’incontro due gemme di Diao e Nico Paz.
Davvero devastante l’impatto dell’attaccante spagnolo, i dubbi per il costo dell’operazione, quei 12 milioni di euro per prenderlo dal Betis Siviglia dove aveva trovato poco spazio e segnato ancora meno, ma Cesc Fabregas sa come si scovano profili interessanti.
Il diciannovenne attaccante spagnolo si è adattato subito alla Serie A, in sette partite ha realizzato già quattro gol, tutte reti tra l’altro contro squadre importanti: Milan, Udinese, Juve e Fiorentina. Gli ultimi due, tra l’altro di fila.
Da un campioncino all’altro
Se Assane Diao stupisce a soli 19 anni, per Nico Paz arrivano altre conferme. A Firenze l’argentino ha mostrato nuovamente tutte le sue qualità, il centrocampista dei lariani spicca quando deve fare il lavoro oscuro, alternando giocate illuminanti e gol. E che gol. Suo il sinistro a giro che non lascia scampo a De Gea, chiudendo i conti.
La dirigenza del Como ha detto più volte che Nico Paz è il presente e il futuro della squadra di Cesc Fabregas, ma sembrano più dichiarazioni di facciata. Ottimistiche. Perché? Per due motivi. Perché il cartellino non gli appartiene, perché sull’argentino ci sono big italiane e internazionali.

La posizione del Real Madrid
Arriva da Marca, periodico madrileno da sempre vicinissimo alle vicende madridiste, la doccia gelata per i tifosi lariani. Il Real Madrid avrebbe l’intenzione di esercitare il diritto di recompra, che si è tenuto nel momento in cui ha ceduto Nico Paz al Como.
Sarebbe stato Carlo Ancelotti a spingere per il rientro di Nico Paz al Real Madrid, direttamente a giugno. Un desiderata che potrebbe far cambiare i piani ai Blancos, che intendevano lasciar crescere ancora una stagione Nico Paz, prima di riportarlo a Chamartin. A quanto pare non sarà così. Marca non ha dubbi: “Ora il suo ritorno è vicino”. Dopo il gol a Firenze ancora di più.