Il Derby di Manchester si chiude con un netto 3-0 in favore dei Citizens, che agganciano l’Arsenal al secondo posto.
L’attesa era tanta per questo derby di Manchester, in quanto entrambe le squadre avevano bisogno di dare risposte o importanti conferme, ed il risultato è stato drasticamente eloquente. Il Manchester City continua a dominare brutalmente il confronto cittadino con i Red Devils, ed anche questa volta lo ha fatto con diversi gol di scarto ed una prestazione di uno spessore nettamente superiore sia in termini tecnici che mentali. Dopo la clamorosa doppia sconfitta contro Arsenal e Wolverhampton, i ragazzi di Pep Guardiola hanno ripreso il volo collezionando sei punti nelle gare contro Brighton e United, prendendosi il secondo posto – condiviso con i Gunners – e mettendo nel mirino il sognante Tottenham di Postecoglou.
Una vittoria netta quella dei campioni d’Europa, che hanno chiuso la gara con un possesso palla del 61% ed oltre venti tiri verso la porta avversaria. Ad aprire le danze ci ha pensato l’androide norvegese al minuto 26, grazie ad un calcio di rigore. Il raddoppio lo firma sempre Haaland, ma questa volta decide di annientare la contraerea avversaria ed esibirsi un imperioso stacco di testa. A chiudere i giochi ci ha pensato poi Phil Foden, l’uomo cresciuto con il colore blu dei Citizens nel cuore e che ha vissuto l’ascesa della squadra con maggiore intensità rispetto a tutti gli altri.
Un match che ha raccontato il dominio di un Manchester City che sembra essere sempre più vicino a trovare la miglior condizione, e che si prepara a lottare per conquistare tutto come nella passata stagione. Per lo United, invece, va registrata l’ennesima caduta in un’annata che si sta confermando sempre più complicata, e nel frattempo le prime voci di un esonero di ten Hag cominciano ad espandersi a macchia d’olio.