Il Chievo polemizza dopo l’episodio di razzismo subito da Obi
Un gravissimo episodio di razzismo si è verificato oggi, nel campionato di Serie B. Il match in questione è quello tra Pisa e Chievo, terminato 2-2. Durante il primo tempo, Michele Marconi del Pisa, rivolgendosi al giocatore del Chievo Joel Obi, avrebbe affermato: “La rivolta degli schiavi”. L’orribile frase, malauguratamente, sarebbe sfuggita agli ufficiali di gara. Immediata la rabbia del Chievo, che tramite un comunicato ha duramente denunciato l’accaduto:
“In seguito alla frase razzista «La rivolta degli schiavi» pronunciata dal giocatore del Pisa Michele Marconi al centrocampista Joel Obi durante il primo tempo della partita Pisa – ChievoVerona, la società esprime la massima solidarietà verso il suo giocatore, oggetto di una infamante e squallida frase, che nulla ha a che fare con i più elementari e basilari valori di sport, etica e rispetto”.
“L’A.C. ChievoVerona condanna e stigmatizza fermamente il comportamento razzista subito da Joel Obi, e si rammarica perché ad una frase sentita dai più in campo non sia seguito alcun provvedimento disciplinare: né da parte dell’arbitro, né da parte dell’assistente e quarto uomo, né il procuratore federale”.
“L’A.C. ChievoVerona, da sempre convinta sostenitrice dei valori di etica, rispetto e fair play – continuerà a restare in prima linea nella lotta contro ogni forma di razzismo o violenza, dentro e fuori da qualsiasi campo di gioco”.
Questo il comunicato del Chievo, in merita alla deplorevole vicenda riguardante Obi.
‼️ Comunicato Ufficiale: la nota della società dopo il brutto episodio di razzismo che ha subito il nostro calciatore Joel #Obi durante #PisaChievo
Leggi il comunicato 👉 https://t.co/gnjxTaekfe
✋ #NoToRacism ✋ pic.twitter.com/nZYUOPXE54
— A.C. ChievoVerona (@ACChievoVerona) December 22, 2020