Il caso Kulusevski-Svezia non si placa, nuove polemiche

Il caso Kulusevski-Svezia non si placa, nuove polemiche

OneFootball - (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

È passato poco più di un mese da quel match tra Svezia e Francia, in cui, uno dei prospetti più brillanti della Serie A, scendeva in campo solo per 20 minuti, suscitando aspre polemiche. Il giocatore in questione è il classe 2000 Dejan Kulusevski e, le polemiche menzionate, sollevarono un autentico polverone in Svezia. Un polverone così vasto, da far intervenire anche una leggenda del calcio svenska: Zlatan Ibrahimovic. La Francia vinse il match per 1-0, grazie alla rete di Mbappè e, al termine del match, il CT Janne Andersson cercò di spegnere gli ardori della protesta dichiarando: “Non ho parlato con lui, se si è detto sorpreso, evidentemente si sente così. Io non l’ho visto particolarmente scioccato. Ha fatto bene, come gli altri compagni. Ha grandi qualità e sono sicuro che crescerà ancora”. Ben più duro fu il commento del numero 11 del Milan: “Che fottuto scherzo. Un’altra prova che ci sono persone incompetenti nelle posizioni sbagliate che soffocano il calcio svedese”.

Nel post-match di Croazia-Svezia vinto dai croati per 2-1, nonostante la titolarità del gioiellino della Juventus(90 minuti in campo, ndr), a riaccendere il fuoco dello scontro, ci ha pensato Kim Kallstrom, ex calciatore svedese. Ai microfoni di C More, l’ex centrocampista del Lione ha punzecchiato il commissario tecnico: “La Svezia ha bisogno di Kulusevski in campo. Non credo che il c.t. Andersson però fosse pronto ad affrontare le critiche, se non lo avesse schierato. Io ritengo che, viste le qualità, Kulusevski debba giocare ma ci sono motivazioni diverse dietro a questa decisione”.

Le reazioni

A tentare di placare gli animi, ci ha pensato lo stesso Kulusevski che, un mese fa, si disse “scioccato” per via dello scarso minutaggio. In questo frangente, l’esterno ha dichiarato: “Il CT schiera la squadra migliore, bisogna accettare tutte le sue decisioni. A volte giochi, altre volte no. Quello di cui parlano gli altri non ha molta importanza per me”. Lo stesso CT non le ha mandate a dire, ai microfoni di Afronbladet: “Penso che sia molto divertente che le persone siano così coinvolte e analizzino quello che sto facendo. Io metto in campo gli undici calciatori che penso mi diano le maggiori possibilità di vincere. Continuerò a farlo, indipendentemente da ciò che dicono l’ex giocatori della Nazionale”. Una replica sicuramente accesa che, probabilmente, lascerà spazio a nuove tensioni. Kulusevski-Svezia dà tutta l’impressione di essere un binomio che farà ancora parlare, più per le polemiche, piuttosto che per le prestazioni in campo.