Il calcio piange la morte di Luis Suarez: aveva 88 anni

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Luis Suarez, ex leggenda dell’Inter di Herrera e Pallone d’Oro nel 1960. Lo spagnolo si è spento all’età di 88 anni, compiuti lo scorso due maggio. Una figura di grandissimo spessore quella di “Luisito”( come veniva spesso chiamato), in quanto non solo un calciatore in grado di segnare un epoca a suon di risultati individuali e non, ma anche anni luce avanti nell’interpretazione del suo ruolo. Successivamente egli intraprese anche un percorso in panchina ( prima nella stagione 1974-75 e poi nel 1992) e per alcuni anni fu anche dirigente del club nerazzurro, che gli è sempre rimasto nel cuore.

Morte Luis Suarez, ex leggenda dell’Inter e Pallone d’Oro nel 1960

Suarez ebbe la sua ascesa calcistica tra le file del Barcellona, guidato proprio da quello stesso Herrera che qualche anno più tardi volle portarlo con se all’Inter. Insieme fecero la storia del calcio italiano ed internazionale, dato che riuscirono a costruire un DNA vincente ed ambizioso nella parte nerazzurra di Milano. L’Inter di Herrera è infatti stato uno dei punti più alti e nobili della storia calcistica italiana, in quanto una squadra ambiziosa, talentuosa e perfezionista in ogni dettaglio. Suarez fu certamente uno dei cardini di quella Inter, ed i successi sul campo parlano per lui: 3 scudetti, 2 coppe dei campioni consecutive e 2 coppe intercontinentali. A livello individuale va necessariamente ricordata la vittoria del Pallone d’Oro nel 1960, quando giocava per i colori blaugrana.

Negli ultimi anni di vita si è dedicato spesso all’opinione calcistica ed è stato ospite in diverse trasmissioni italiane e non, ma la sua presenza è andata poi scemando negli anni a causa dell’età che avanzava. Il calcio italiano ha perso una delle luci forse più grandi della sua storia antica, una storia che è entrata nella leggenda ed è destinata ad essere ricordata per sempre.