Il Cagliari la riprende all’ultimo: Napoli fermato ancora
Cagliari-Napoli – Il Napoli vede sfumare la vittoria al 96′: Osimhen illude i partenopei, poi Luvumbo la riprende per il Cagliari al sesto minuto di recupero.
Sembrava essere arrivato il momento del ritorno alla vittoria, ma il Napoli deve accontentarsi ancora di un pareggio. A Cagliari i partenopei non vanno oltre l’1-1. Victor Osimhen illude gli azzurri con il gol del vantaggio al 65′, ma al 96′ arriva la doccia gelata firmata Luvumbo – con la collaborazione di Juan Jesus. Esordio amaro per Francesco Calzona in Serie A, mentre Claudio Ranieri può esultare.
Cagliari-Napoli 1-1: Osimhen illude, Luvumbo fa godere Ranieri
Dopo un punto nelle ultime due partite, il Napoli cerca di tornare alla vittoria contro un Cagliari in condizioni disperate. Calzona debutta in Serie A dopo l’esordio in Champions League contro il Barcellona e vuole cominciare con i tre punti.
Primo tempo così così per entrambe le squadre, con i partenopei che palleggiano ma faticano a rendersi pericolosi dalle parti di Scuffet. Nel finale di frazione cresce il Cagliari, che va anche in vantaggio con l’autorete di Rrahmani. Ma l’arbitro Pairetto, dopo una on field review, annulla perché Lapadula, che va a contrasto con il difensore kosovaro, è partito in fuorigioco. I sardi hanno però un’altra occasione colossale prima del duplice fischio, con Luvumbo che si divora un gol a porta praticamente vuota.
Nella ripresa il canovaccio non cambia, con il Napoli praticamente mai pericoloso. Fino al 65′, quando Raspadori ruba palla ad Augello e serve a Osimhen il più comodo dei tap in. Dopo il gol gli azzurri crescono e vanno vicini al raddoppio più volte, ma prima Politano e poi Simeone non riescono a battere Scuffet.
Poi accade l’imponderabile. Al sesto minuto di recupero Juan Jesus si fa scavalcare da un pallone alto su cui si fionda Zito Luvumbo: controllo e destro che batte Meret e scrive l’1-1 definitivo.
Con questo punto il Napoli resta nono a quota 37, mentre il Cagliari sale a 20 agganciando Verona e Sassuolo.