Il borsino europeo delle francesi non può che essere negativo dopo la fase a gironi conclusasi ieri. Delle 6 squadre qualificatesi nella stagione scorsa, solo due passano al turno di eliminazione diretta. In Champions League si salva solo il PSG che si qualifica come primo in un girone molto complicato. Olympique Marsiglia e Rennes, invece, finiscono ultime e abbandonano l’Europa. In Europa League va ancora peggio se si considera che il Reims era già stato eliminato al terzo turno preliminare dagli ungheresi del Fehervar. Ai gironi lo segue il Nizza che termina ultimo in un girone alla portata. Bene, invece, il Lille che si qualifica come secondo in un gruppo complicato.
La squadra parigina è la stata la migliore nel borsino europeo delle francesi. Nelle partite di andata aveva raccolto solo 3 punti perdendo gli scontri diretti. Pagava qualche infortunio, specie a centrocampo. Poi, però, sono arrivate tre vittorie consecutive soprattutto grazie a Neymar, autore di 6 gol. La vittoria per 1-3 a Manchester è stata decisiva per il passaggio del turno prima e per la vetta poi.
I provenzali tornavano ai gironi dopo 7 anni e la magra consolazione è stata aver ritrovato la vittoria. In un girone con solo il Manchester City fuori categoria e il Porto un passo avanti, la squadra di Villas Boas è terminata ultima. Non è bastata la vittoria al ritorno contro l’Olympiacos per guadagnarsi l’Europa League. Per la differenza reti, infatti sono passati i greci. L’OM, ora, tornerà a dedicarsi alla Ligue 1 che la vede quarta con due partite in meno.
Era la prima volta in Champions League per la squadra di Stephan e l’avventura si è conclusa subito. Chelsea e Siviglia erano nettamente più forti tecnicamente, il Krasnodar, però, no. Non è bastato il talento Camavinga a portare la squadra al terzo posto. Il Rennes chiude quarto con un solo punto conquistato in casa contro il Krasnodar. Troppo poco rispetto alle aspettative.
I Mastini sono una squadra di talenti in crescita da qualche anno e si è visto. Si sono qualificati come secondi in un gruppo complicato e imprevedibile. La bestia nera è stata il Celtic capace di guadagnare i suoi unici punti contro i francesi e derubandoli all’ultimo del primo posto. Il punto più alto, ovviamente, è stata la vittoria per 3-0 al Meazza contro il Milan. Torna ai sedicesimi dopo dieci anni.
La squadra di Vieira, e poi di Ursea all’ultima giornata, è stata una vera delusione. In un girone con Bayer Leverkusen, Slavia Praga e Hapoel Beer Sheva è riuscita ad arrivare ultima con 3 punti nonostante la qualità tecnica. Non sono bastati Dolberg, Gouiri, Reine-Adelaide e Schneiderlin per salvare il tecnico prima e per la qualificazione poi. La squadra è in crisi anche in campionato e l’eliminazione non sarà sicuramente positiva a livello psicologico.
I francesi si erano qualificati in una competizione europea dopo quasi cinquant’anni, ma non sono arrivati ai gironi. Nonostante una qualità non proprio eccelsa, sono terzultimi in Ligue 1, l’eliminazione al terzo turno preliminare contro gli ungheresi del Fehervar non è accettabile.