Il Bologna, la nuova Atalanta: blinda tutti i suoi big | Ma uno è costretto a lasciarlo andare

Il Bologna, la nuova Atalanta: blinda tutti i suoi big | Ma uno è costretto a lasciarlo andare

Bologna esultante, storica qualificazione alla Champions League - lapresse - calcioinpillole.com

Alle spalle di Italiano c’è un club solido che ha la forza per dire no alle avances per i suoi big. Ma su un rossoblù, il Bologna non può far nulla.

Se sarà la nuova Atalanta, lo scopriremo solo vivendo. Ma se si vuole pensare a un erede della Dea, quello del Bologna è un profilo credibile. Perché? Semplicemente perché in pochi credevano che Vincenzo Italiano potesse ripercorrere le orme di Thiago Motta, senza Zirkzee e Calafiori.

Certo, il pari di Empoli ha rallentato la corsa dei rossoblù, ma in pochi si sarebbero aspettati un Bologna attualmente ottavo ma a tre punti dalla zona Champions, per di più con una partita da recuperare, un autentico scontro diretto, in casa, contro l’altalenante Milan.

Al di là della bravura di Vincenzo Italiano di assemblare il nuovo corso in un tempo relativamente piccolo, c’è una società alle spalle che sta lavorando egregiamente. Saputo a capo di una proprietà che sta vicino alla sua creatura, non come fanno Milan e Roma (su tutti) che lasciano fare senza parlare o spiegare alcunché.

Il Bologna ha signori dirigenti: vedi Di Vaio, leggasi quel Sartori oggetto del desiderio di molti club. Ma soprattutto il club rossoblù ha i conti apposto, può permettersi il lusso, proprio come l’Atalanta, di rifiutare offerte per i suoi big, a meno di proposte indecenti.

Le posizioni su Orsolini e Ndoye

In questo mese di mercato sono venuti a bussare a Bologna per Riccardo Orsolini e Dan Ndoye, gioielli rossoblù che stanno infiammando il Dall’Ara a suon di prestazioni, anche se l’Azzurro è attualmente infortunato.

Ebbene, il club felsineo non ha intenzione di cedere né uno né l’altro. E nemmeno quel Castro che ricorda il primo Lautaro Martinez, non solo per il suo stesso soprannome (il Torito), per cui c’è stato un sondaggio proprio dell’Inter. Il Milan ha cercato con forza Orsolini. Su Ndoye, invece, è addirittura l’attaccante, come sottolinea Sky Sport, ad aver affermato ai propri agenti di voler terminare la stagione al Bologna.

Stefan Posch
Stefan Posch, difensore del Bologna e della nazionale austrica- lapresse – calcioinpillole.com

L’eccezione che conferma la regola

Non si muove nessuno dei big da Bologna, almeno in questa sessione di mercato che termina alla mezzanotte del 3 febbraio. Al massimo ne può partire uno, il difensore più amato dai fanta allenatori, che in termini di gol ha pochi eguali.

Stefan Posch può partire. Quel centrale che ha nella duttilità tattica una delle sue caratteristiche principali (impegnato al centro della difesa ma anche come terzino) sta per lasciare il Dall’Ara, come ipotizza sempre Sky Sport. Il Bologna sta chiudendo la trattativa con l’Hoffenheim: intesa trovata grazie alla formula del prestito con opzione a favore del club tedesco. Auf Wiedersehen!