Il Bologna guarda al futuro e sogna l’Europa: il punto sul calciomercato

Thiago Motta

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Quando, all’inizio della passata stagione, Sinisa Mihajlovic venne esonerato, in molti credevano che la situazione, in quel di Bologna, sarebbe potuta soltanto peggiorare. L’arrivo di Thiago Motta in panchina ha invece ridato linfa ad un ambiente che pareva piuttosto privo di mordente e di idee. I mesi di lavoro dell’ex tecnico dello Spezia hanno evidenziato netti miglioramenti, portando alla luce della ribalta tanti talenti, sui quali sono piombate diverse big di Serie A e non solo.

Bologna, il punto sul calciomercato fra entrate e uscite

(Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

In ottica calciomercato i rossoblù stanno lavorando con criterio e giudizio. In primis, la società ha voluto mettere al sicuro il futuro di alcuni giovani, fra i quali Lewis Ferguson. La splendida stagione appena vissuta e le tante richieste del mercato hanno spinto la società a prolungare, fino al 2027, il contratto del giovane esterno scozzese. Non solo, perché anche Lorenzo De Silvestri ha deciso di sposare nuovamente la causa felsinea, sintomo di come il gruppo sia davvero compatto, dai più giovani ai più anziani.

Ma il vero calciomercato, si sa, è fatto di nuovi ingressi e di addii. Partendo dai primi, il rinforzo di punta, al momento, resta Sam Beukema. Difensore centrale classe 1998, ha vissuto le ultime stagione all’AZ Alkmaar, giocando ben 44 gare nell’ultimo anno. Per il resto, pochi movimenti, ma qualcosa ancora si farà: la suggestione Bernardeschi, probabilmente, resterà tale, ma fa certamente capire l’ambizione del club. In tanti, invece, hanno già salutato e saluteranno Bologna: fra questi, l’addio più amaro è stato senza dubbio quello di Gary Medel, accasatosi in Brasile dopo la scadenza del contratto. In uscita restano anche i nomi di Sansone, che piace molto alla Salernitana, e di Barrow, sul quale ci sono le mira dell’Arabia Saudita. Nelle prossime giornate si capirà qualcosa in più, ma l’obiettivo è chiaro: costruire una rosa di giovani, in grado di competere ad alti livelli. E chissà che quella Conference League non possa diventare il vero obiettivo.