Il Bologna di Sartori: una big insegue Ferguson
Il Bologna nella scorsa estate ha accolto uno dei dirigenti sportivi migliori in Italia: Giovanni Sartori. L’ex Chievo e Atalanta ha subito imposto la sua visione fatta di ricerca, campo, attenzione ai talenti in giro per l’Europa. Dopo le cessioni, tra gli altri, di Theate, Hickey e Svanberg nessuno si aspettava un progetto così lanciato. Certo, non tutto è andato bene. L’inizio stagione è stato altalenante sotto la guida del compianto Sinisa Mihajlovic. Il suo esonero è stato difficile da accettare. Thiago Motta, però, si è inserito con rispetto e con idee ben precise e il tandem con il progetto di Sartori sembra andare alla perfezione. Sartori ha portato alcuni giocatori interessanti, ma il Bologna ha scovato un diamante grezzo in Lewis Ferguson che ora è nelle mire della Lazio.
Il progetto Bologna e l’esplosione di Ferguson
Lewis Ferguson è stato scoperto da Giovanni Sartori in Scozia, all’Aberdeen. Prezzo di acquisto pari a 3 milioni. A quasi 24 anni, con 4 reti in 21 presenze in Serie A, il suo valore ha raggiunto i 10 milioni con possibilità di alzarsi entro la fine della stagione. Thiago Motta l’ha reso un abile trequartista in fase sia di possesso che di finalizzazione. Le sue qualità gli permettono di ruotare nel centrocampo e quindi di essere un tassello fondamentale. Forse è proprio questa duttilità unita alle capacità offensive che hanno colpito Tare e la Lazio. I biancocelesti si devono guardare intorno visto il rinnovo di Milinkovic-Savic che tarda ad arrivare. Ferguson avrebbe tutte le capacità per occupare il ruolo da mezz’ala nello scacchiere di Sarri e di poter offrire nuove alternative tattiche.