Il calcio social di oggi ci ha resi tutti direttori sportivi, procuratori, contabili del pallone. E così si finisce non solo per tifare la propria squadra, ma anche a tenerle i conti in tasca. Questa smania da DS si sposa anche con l’apprensione verso gli equilibri dello spogliatoio, tanto che non viene sostenuto solo l’acquisto del campione, ma anche la cessione di un proprio calciatore, anche bravo e di personalità. E’ il caso di Ivan Perisic, rientrato all’Inter dal prestito al Bayern Monaco, tra l’altro da Campione d’Europa: il mancato riscatto da parte della forte Società tedesca ha generato sentimenti contrastanti tra i fan della Beneamata.
Questo tifoso, per esempio, è evidentemente preoccupato per il peso che il croato potrebbe avere sui conti dell’Inter, adducendo una colpa della Società in caso di mancata cessione.
Altri, invece, mostrano una certa prevenzione sulle prestazioni del croato.
Lo stesso concetto viene ribadito da quest’altro tifoso, che, se non altro, gli riconosce un ottimo “potenziale”, sempre che non lo abbia mai davvero espresso…
Qualcuno, sull’altra sponda di Milano, si offre volontario, magari rimembrando gli effetti di certi scambi di qualche anno fa…
Sono ben pochi gli interisti che riconoscono a Perisic di essere quello che effettivamente è: un buon giocatore. Questo tifoso, per esempio, pur aprendosi ad una cessione, lo terrebbe volentieri.
In generale, prevale molto nervosismo tra i tifosi nerazzurri per il mancato riscatto da parte del Bayern. E non manca chi si è scagliato contro il “vecchio amico” Rumenigge, reo di non aver preso definitivamente il croato.
Quindici milioni. Con i prezzi che girano, sarebbero un affarone per chi volesse assicurarsi le prestazioni di un bravo calciatore come Ivan Perisic. A meno che l’Inter non voglia tenerlo, e non è affatto vero che farebbe male, tecnicamente parlando…