Il 2020 ‘detronizza’ le regine d’Europa: reggono Bayern e Liverpool
Si sta per concludere un 2020 molto particolare. Dal punto di vista sociale, molti equilibri sono saltati, così come la quotidianità di tutti. Il calcio ha subito uno scossone senza precedenti, tra ricavi crollati, stadi chiusi, calendari ricostruiti in modo emergenziale, a ritmi forsennati. È saltato il’Europeo che, presumibilmente, si disputerà nell’estate 2021. Questo 2020 ha cambiato profondamente il calcio e, come prevedibile, ha rimesso in discussione il dominio di club che, nell’ultimo decennio, sono stati veri e propri mattatori della propria competizione nazionale. La stagione agonistica, certamente, non può assolutamente dirsi conclusa, tuttavia, le ‘regine’ d’Europa hanno mostrato la loro vulnerabilità. In questo avvio di stagione 2020/21, le squadre di vertice hanno fatto fatica a confermarsi. In Italia la Juventus cede il passo alle milanesi. Nella Liga il Real Madrid insegue i cugini dell’Atletico. In Francia, la regina Paris Saint-Germain si ‘accomoda’ alle spalle di Lille e Lione. In Inghilterra e Germania ‘reggono’ le detentrici del titolo Liverpool e Bayern Monaco.
La Liga
In Liga spagnola, alla 14a giornata dello scorso campionato, Barcellona e Real Madrid si contendevano la vetta, ex aequo a 29 punti. Due soli punti di distanza dal Siviglia, al tempo, terzo in classifica, anche se la differenza reti era ben diversa: +19 e +18, contro il +4 degli andalusi. Di questi tempi, il Real Madrid, con due partite giocate in più, si trova ad inseguire l’Atletico Madrid, avanti due lunghezze. Il Barcellona, addirittura, si colloca al sesto posto, a -10 dalla vetta.
Premier League
Il Liverpool mantiene la vetta, come alla 14a giornata della passata stagione ma, sicuramente, con un dominio meno marcato. Di questi tempi, nella stagione 2019/20, il Liverpool di Jurgen Klopp, era ancora imbattuto, nonché capolista con ben 8 punti di vantaggio sull’inseguitrice Leicester, e ben 11 punti di distacco dalla principale antagonista Manchester City. I Reds, ad oggi, hanno giocato 16 partite di Premier League, una in più dell’inseguitrice Manchester United che, in proiezione, può agganciare la banda di Klopp. I 6 volte campioni d’Europa, al momento, sembrerebbero ancora la squadra da battere. Soprattutto, differentemente dalla scorsa stagione, sembra una squadra che si può battere.
Serie A
Il dominio della Juventus nove volte consecutive campione d’Italia, mai come quest’anno, sembra a rischio. Milan e Inter corrono e, inevitabilmente, tentano di confermarsi le due antagoniste scudetto. C’è da dire che, alle 14a giornata della scorsa stagione, i bianconeri erano comunque alle spalle dell’Inter di un punto. Ma, al tempo stesso, la Juventus era ancora imbattuta e, alla pausa natalizia, si è ripresa lo scettro del campionato italiano, totalizzando 42 punti come i nerazzurri, sconfitti nello scontro diretto. Alla 14a dell stagione 2019/20, la Juventus aveva collezionato 11 vittorie e 3 pareggi. Oggi, gli uomini di Pirlo, sfoggiano uno score più contenuto: 6 vittorie, 6 pareggi e una sconfitta. (partita contro il Napoli da recuperare, ndr).
Bundesliga
Il Bayern Monaco, non solo si conferma la vera dominatrice di Germania ma, addirittura, miglior lo score parziale della precedente stagione. 13 giornate giocate, al momento in Bundesliga: bavaresi al comando con due lunghezze di distanza dal Bayer Leverskusen. Di questi tempi, nella stagione 2019/20, gli uomini di Flick, si trovavano addirittura al quarto posto, staccati quattro punti dalla momentanea capolista Borussia Monchengladbach. Una partenza ‘balbettante’, prima dell’inarrestabile cavalcata che ha portato alla conquista di ogni trofeo in Germania ed in Europa. Quest’anno la partenza è stata ancora più imponente, dando la sensazione che, nemmeno un anno particolare come il 2020, possa detronizzare il Bayern Monaco, tra le regine d’Europa.
Ligue 1
Il Psg, la mattatrice per eccellenza del proprio campionato nazionale, sta facendo molta più fatica del previsto. Al momento, i parigini si trovano addirittura terzi dietro a Lille e Olympique Lione, avanti di una lunghezza. 17 giornate disputate in Francia e, nella passata stagione, il Psg si trovava in testa a 8 punti dal Marsiglia, con ben tre vittorie in più rispetto alla stagione attuale: 14 contro 11.
Una semplice flessione? Oppure un passaggio di consegne, nell’anno dello stravolgimento totale? Solo il 2021 saprà dare la risposta.