Icardi, il futuro di nuovo in Serie A? Sì, ma con un ingaggio ridotto

Icardi, il futuro di nuovo in Serie A? Sì, ma con un ingaggio ridotto

(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Mauro Icardi, l’attaccante del Paris Saint German, fa sempre discutere. Il giocatore, approdato a Parigi nel 2019, ha vissuto stagioni in chiaro-scuro, non riuscendo ad indicedere come ci si aspettava. Ecco perchè il suo futuro resta sempre di più avvolto nel mistero.

Icardi, futuro lontano da Parigi

Il PSG acquistò l’argentino dall’Inter 3 anni fa, per migliorare la squadra transalpina con l’obiettivo di puntare a vincere la Champions League, che rimane ancora un grande obiettivo dei parigi. Nel corso delle annate, però, il suo ruolo all’interno della squadra è andato via via assottigliandosi, diventando un comprimario di lusso alle spalle del trio formato da Mbappé-Messi-Neymar. Basti pensare alla competizione europea, in cui quest’anno Icardi ha giocato solo 47 minuti totali in 7 partite.

La sua situazione con il PSG è sempre più incerta. Nel 2019 ha firmato un contratto fino al 2024 con uno stipendio di 10 milioni a stagione più bonus. Proprio queste alte richieste d’ingaggio limitano i suoi orizzonti, anche per un eventuale ritorno in Serie A. Le voci sulla Juventus iniziano ad affievolirsi, anche dopo che la Vecchia Signoria ha acquistato Dusan Vlahovic. Negli ultimi mesi si sono fatte avanti Milan, Napoli e Roma, ma per tornare in Serie A, Icardi dovrà ridursi l’ingaggio.