Ibrahimovic vuole solo lui: chiamata diretta a Cardinale | Saltano tutte le altre trattative
Si è alzato un polverone per l’erede di Stefano Pioli al Milan. Ci pensa Ibra a chiamare direttamente Gerry Cardinale.
Dal #Pioliout al #Nopetegui, il passo è breve. Con una sola grande differenza, Stefano almeno ha avuto la possibilità di mostrare le sue qualità, a dirla tutta ha vinto anche uno scudetto che si è tatuato sull’avambraccio.
Julen Lopetegui neanche potrebbe arrivare a Milanello. L’eco dell’ondata popolare partita dai social, con tanto di petizione online lanciata dalla nota community di supporter milanisti MilanZone, sottolinea perfino Gazzetta dello Sport, è arrivata fino a Gerry Cardinale, rimasto quasi stupito dalla presa di posizione della gran parte di tifosi rossoneri.
Due linee di pensiero, c’è chi dice che l’allenatore spagnolo non è adatto e chi invece non ha nulla contro di lui ma vorrebbe avere un un profilo con appeal maggiore, un’unica vox populi: #Nopetegui. Appunto.
Il Milan potrebbe comunque sceglierlo, ma ci sta pensando davvero tanto, perché con un’Inter così debordante e un Diavolo alle prese con un nuovo ciclo, tutto c’è bisogno fuorché di una spaccatura prima ancora di cominciare.
Gli umori della piazza
A sentire i tifosi c’è soltanto un allenatore in grado di soddisfare i palati fini del popolo rossonero, che vogliono tutto e subito: dimenticare in fretta i sei derby persi e tornare a vincere immediatamente, prima che l’Inter possa aprire un ciclo.
Antonio Conte. Una vox populi praticamente unanime, che mette d’accordo tutti. Tutti tranne che il Milan. Che, a quanto pare, non l’ha nemmeno chiamato. Di certo il #Nopetegui sta facendo riflettere Cardinale, così riecco tornare in auge altri nomi: Roberto De Zerbi, manager del Brighton piace per il bel gioco, Paulo Fonseca che ha mostrato tanto gioco propositivo nella sua esperienza (quasi) biennale alla Roma. E poi c’è la carta che vuole giocarsi Ibra.
Lui sa come si vince lo scudetto
Vuoi perché lo conosce bene, vuoi perché ha già giocato e vinto (uno scudetto) al Milan, il candidato di Ibra sarebbe Mark van Bommel. Profilo internazionale come vuole la proprietà, allenatore disponibile visto che a giugno lascerà un’Anversa portato in Champions.
È opinione comune anche tra i media, vedi Gazzetta dello Sport o leggasi Sky, che il #Nopetegui abbia prodotto una grande frenata da parte del Milan che stava pensando già a un contratto da 4 milioni di euro netti a stagione. Casting riaperto, dunque: chi vincerà? Conte (la cui trattativa deve proprio decollare), Van Bommel, Fonseca, De Zerbi o mister X? Lo scopriremo solo vivendo.