Ibrahimovic, nuovo attacco a Guardiola: “Codardo con me”
Nuovo attacco frontale di Ibrahimovic a Guardiola. Lo svedese non ha mai amato il tecnico e a ogni occasione lo ribadisce. Come nell’intervista concessa a Piers Morgan.
Tra Zlatan Ibrahimovic e Pep Guardiola non corre buon sangue. Lo svedese ha ribadito più volte che fra i due ci sono stati contrasti ai tempi di Barcellona e ora spiega esattamente cosa è successo. Durante una intervista concessa al giornalista inglese Piers Morgan, Ibra racconta: “Penso che Guardiola sia un grande allenatore, perché se guardi i suoi ultimi 10 o 15 anni ha raggiunto risultati incredibili. Ma oltre al suo lavoro c’è la persona”.
E in questo caso la musica cambia: “Io guardo una persona negli occhi e ci metto un secondo a capire che c’è un problema. Mi ricordo che i media, prima di andare al Barcellona, dissero che ero troppo diverso per quell’ambiente. E il mio errore è stato quello di voler entrare in quel contesto con il mio modo di essere. A Guardiola ho detto che ero lì per risolvere problemi, non per crearne. Ma lui non mi ha seguito”.
“I primi sei mesi sono stati bellissimi, poi…”
Ibrahimovic spiega come sono avvenuti i fatti: “I primi sei mesi è andato tutto benissimo. Poi gli ho chiesto di parlare in maniera tranquilla perché non riuscivo più a fare il mio calcio dopo il cambio di posizione con Messi“.
E aggiunge: “Lui ha detto che avrebbe preso in considerazione queste mie richieste, ma la prima partita dopo il colloquio vado in panchina. Seconda partita, panchina. Terza partita, ancora panchina. Forse Guardiola si è sentito offeso dalla mia richiesta di giocare di più, ma devi dirmelo in maniera chiara. In campo non c’era più connessione e lì ho capito che c’era qualcosa che andava oltre il rapporto calciatore-allenatore”.
Infine, la stoccata: “Con me è stato un codardo. Non abbiamo mai avuto un confronto diretto, ha sempre usato i suoi amici per risolvere i problemi. Non ha avuto il coraggio di confrontarsi con me, è sempre scappato”.