Ibrahimovic: “Buffon giocherà fino a 50 anni? Facile per lui…”
In attesa di rientrare in campo, presumibilmente per la sfida contro il Sassuolo, Zlatan Ibrahimovic ha rilasciato un’intervista al canale della Uefa. Un’intervista non banale, in perfetto stile Ibra, tra ambizioni personali e le solite frasi ad effetto.
Giocare al top a 39 anni
“Vorrei il cervello di Zlatan nel corpo di un 25enne. Oggi mi stanco prima rispetto a quando ero più giovane. Dormo molto perché ho bisogno di recuperare di più. Diciamo che in passato dopo le partite impiegavo un giorno per recuperare, stare bene ed essere nuovamente fresco. Oggi mi servono dai due ai tre giorni, che è una cosa normale per la mia età. Fin quando giocherò, lo farò ai massimi livelli. Il giorno in cui non sarò più al top, allora smetterò di giocare perché ho bisogno di sentirmi vivo. Ho bisogno di sentire di poter dare qualcosa in cambio. Non voglio avere vantaggi perché ho 39 anni. Non voglio che mi si dica “ehi, rallenta” e così via per non farmi stancare troppo. No, voglio essere considerato come un giocatore di livello mondiale e voglio essere trattato alla pari degli altri perché in questo modo posso spingermi ancora di più”.
Ibrahimovic, nel corso dell’intervista per la UEFA replica, su chi giocherà fino a 50 anni tra lui e Buffon
“Buffon… per lui è facile. Lui deve solo stare in piedi e bloccare i palloni. Io invece devo muovermi, creare, tirare, duellare con i difensori. Probabilmente lui può andare avanti più a lungo senza rimanere davvero in forma, ma io gli darei del filo da torcere”.
Nel dream team di Ibrahimovic, chi tira i rigori tra lui e Leo Messi
“Li tirerei al 100% io perché sono il capitano di questa squadra. Io decido chi tira i rigori. Tirerei i primi tre, poi ne lascerei uno a lui, poi tirerei gli altri tre, poi ne lascerei un altro a lui”.
Ibrahimovic non ha dubbi, su chi abbia i tatuaggi migliori tra lui e Beckham
“Tutti i miei tatuaggi sono nella schiena così non li vedo e non mi stanco di loro vedendoli ogni giorno. Penso di aver smesso con i tatuaggi perché non ho più spazio nella schiena. Le gambe invece non le tocco perché per me sono un dono mentre davanti non voglio tatuaggi”.
Bacheca migliore tra lui e Maxwell
“Lui ha una coppa che io non ho: la Champions League. Questa è l’unica differenza tra la sua bacheca e la mia. Entrambi abbiamo passato momenti indimenticabili e abbiamo avuto una grande carriera. Abbiamo vinto tanti trofei insieme. Lui è il mio migliore amico nel mondo del calcio, e sono felice e orgoglioso di poter condividere la felicità con lui. È un ragazzo fantastico. E ha molta pazienza. Questa è una grande qualità”.
Una sfida a braccio di ferro tra Ibrahimovic e King Kong
“Io distruggerei King Kong. 100%. Lo distruggerei”.
Chi è più pericoloso tra un leone ed Ibrahimovic
“Zlatan, al 100%. Si può domare un leone, ma non si può domare Zlatan. Zlatan è un animale diverso”.
🗣 “Si può domare un leone, ma non Zlatan #Ibrahimović”
🔴⚫ La nostra intervista 𝙀𝙎𝘾𝙇𝙐𝙎𝙄𝙑𝘼 al fuoriclasse del #Milan#UEL | @acmilan https://t.co/neevxaPZxm
— La UEFA (@UEFAcom_it) December 18, 2020