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Ibrahimovic domina il derby: 2-1 dei rossoneri sull’Inter

Un successo meritato, al termine di un match molto duro, anche se nella ripresa il ritmo è stato ben più spezzettato rispetto alla prima frazione. Il Milan ritrova un successo nel derby in casa nerazzurra, vittoria che mancava ormai da dieci anni, precisamente dallo 0-1 firmato Ibra del novembre 2010. Un caso? Probabilmente no, dal momento che è proprio lo svedese l’assoluto protagonista della vittoria di oggi. Un giocatore dirompente, che la retroguardia nerazzurra non ha saputo contrastare a dovere.

Le curiosità statistiche non mancano: il Milan infatti supera per la prima volta Antonio Conte, allenatore da sempre ostico per i rossoneri, ma soprattutto sale a quota 12 punti dopo 4 giornate, bottino che mancava (pensate) dalla stagione 1995/96. Numeri che fotografano perfettamente l’importanza del match di oggi. E dire che l’avvio era stato di marca nerazzurra, con un Hakimi in grande spolvero che farà patire il rossonero Hernandez per tutto il mach, ma sorpresa è il Milan a passare in vantaggio: lo fa grazie ad un (netto) rigore trasformato da Ibra al minuto 13’, inizialmente parato da Handanovic, ma sulla respinta lo svedese fa centro.

Il gol sblocca il Milan, che poco dopo raddoppia: è il minuto 16’ quando una bella azione rossonera libera Leao sulla corsia sinistra, palla in mezzo per Ibra e tap-in vincente per il 2-0. Sembra tutto facile per il Milan, ma tutti hanno ancora negli occhi il derby dello scorso anno, e infatti il Milan clamorosamente si spegne, lasciando il fianco al ritorno nerazzurro. Ritorno che non si fa attendere, perché al 29’ Lukaku accorcia le distanze, riportando vecchi fantasmi nella mente rossonera. Questa volta però il Milan riesce a contenere i ragazzi di Conte, chiudendo il primo tempo sul 2-1, e nella ripresa sarò pura gestione.

Un derby giocato nettamente al di sotto delle proprie possibilità da diversi giocatori, come ad esempio Kolarov per l’Inter ed Hernandez per l’Inter, che permette ad Hakimi di fare quanto voluto per tutto il match. Proprio lui nella ripresa ha la palla del pareggio, ma il colpo di testa termina di poco a lato, con Donnarumma ormai battuto. Un successo importante per il Milan, e un brusco KO per l’Inter, certamente in formazione rimaneggiata, ma con le due frecce Lukaku e Hakimi nel proprio arco, mentre nel Milan mancava Rebic. Un’assenza che non si è fatta sentire, ma del resto con un Ibra cosi è tutto più semplice.

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Published by
Marco Varini