Ibrahimovic, che stoccata all’Argentina: “Poco rispettosi, non si vince così”
Entra a gamba tesa, come solo lui sa fare, Zlatan Ibrahimovic sull’Argentina e indirettamente su Messi. L’attaccante svedese, ancora alle prese con il recupero dal lungo infortunio, ha parlato ai microfoni di France Inter, per parlare del suo ruolo di attore nel film Asterix e Obelix, Il Regno di mezzo. L’ex PSG non si è risparmiato nelle dichiarazioni sui Campioni del Mondo, definendoli “poco rispettosi”. Ibra, ha infine parlato del suo possibile futuro da attore. Ecco le sue parole riportate da Repubblica.
Ibrahimovic e la stoccata sull’Argentina di Messi
Zlatan Ibrahimovic ha parlato della vittoria dell’Albiceleste al Mondiale e della sconfitta subita da un campione come Mbappè. Ecco le sue parole: “Mbappé non deve preoccuparsi, avrà altre occasioni per rivincere la Coppa del Mondo. Ero sicuro che vincesse l’Argentina: Lionel Messi è considerato il miglior giocatore della storia e verrà ricordato per la vittoria del Mondiale. Ma certi comportamenti poco rispettosi nei festeggiamenti di alcuni dei suoi compagni di nazionale non possono essere accettati. Non posso rispettare professionisti che si comportano così. Hanno vinto, ma non so se vinceranno ancora. Non si vince così”.
Zlatan Ibrahimović: “Los jugadores de Argentina no van a ganar nada más. Messi ganó todo y será recordado, pero el resto se portó mal y eso no se puede respetar. Para mí es una señal de que ganaron una vez, pero no lo volverán a hacer”. pic.twitter.com/CUylcmUxm2
— Mister Fútbol ™ (@MisterFutbool) January 25, 2023
Ibra, futuro da attore? Il calciatore lascia aperto uno spiraglio
Il calciatore svedese, ha inoltre parlato della sua parte nel film Asterix e Obelix, Il Regno di mezzo e risposto ad una provocazione sul suo futuro. Queste le dichiarazioni di Ibra: “Questo film per me è una cosa grossa. Un futuro d’attore? Mi incuriosisce molto, non mi intimidisco davanti alla telecamera. Amo la Francia, qui ho vissuto per anni, in cui ho portato il calcio e la Ligue 1 a un livello superiore. La mia non è presunzione, è sicurezza nei propri mezzi”.