Ibra scatenato: puntellato l’attacco ma anche la difesa | Il Milan pesca da Euro 2024
Alvaro Morata in dirittura di arrivo, ma anche un forte centrale tanto richiesto da Paulo Fonseca in ottica Champions League.
La maledizione del 9. In casa Milan, Giroud a parte, la maglia numero 9 è stata negli ultimi anni sempre fonte di problema. Perfino quest’anno dove deve essere ancora assegnata. Ancora per poco. Il nuovo centravanti del Milan sarà Alvaro Morata.
Un nome importante, su questo non si discute, basti pensare che l’attaccante madrileno, ex madridista, potrebbe approdare in rossonero con il titolo di campione d’Europa, Inghilterra permettendo. Tutto molto bello? In parte.
I dubbi nascono non tanto da Morata, centravanti che sa fare tutto oltre che segnare, ma dalla visione del Milan nell’era post Pioli. I club rossonero aveva cercato Joshua Zirkzee, una tipologia di giocatore molto diversa dal centravanti dell’Atletico e delle Furie Rosse.
Meno goleador l’olandese di Morata ma più associativo rispetto allo spagnolo. Più bravo a dialogare con i compagni Joshua Zirkzee, ma meno efficiente nell’attacco alla profondità. Tutti e due forti ma al tempo stesso troppo diversi per essere trattati.
Via all’effetto go down
Disquisizione che fanno sorgere dei dubbi che soltanto Fonseca, e il verdetto inappellabile del campo, potranno dissipare. Ma la prova del nove non è l’unico esame che il club rossonero deve superare al mercato per tornare a competere per lo scudetto.
L’Inter appare ancora lontano, Juve e Napoli in questo scorcio di mercato hanno già messo a segno vari colpi. Più in generale al Milan non serve soltanto un centravanti ma anche un centrale che possa chiudere le falde di una difesa a tratti disastrosa (complice anche qualche infortunio di troppo) nella stagione appena conclusa. Ma Ibra sa il fatto suo a quanto pare.
La scelta è fatta
Il numero due rossonero ha scelto il prossimo difensore su cui dovrà reggersi tutta la difesa del Milan. Un difensore esperto e reduce da Euro 2024, che risponde al nome di Strahinja Pavlovic, difensore dello Salisburgo e della nazionale serba, classe 2001.
La trattativa è già partita e andrà avanti parallelamente a quella per gli altri obiettivi del mercato rossonero: oltre Alvaro Morata, anche Youssouf Fofana, profilo individuato per rinforzare il centrocampo, senza dimenticare Emerson Royal, pupillo di Paulo Fonseca e candidato numero uno per la corsia di destra in difesa. Un acquisto alla volta. Morata probabilmente innescherà un effetto go down rinforzato da Pavlovic, un mancino che ha un contratto fino al 30 giugno 2027 con il club della Red Bull, ma che non ha nessuna intenzione di portare a termine.