Iachini post-Juve: “C’è rammarico, potevamo chiuderla”

Iachini post-Juve: “C’è rammarico, potevamo chiuderla”

Picture credit should read: Jonathan Moscrop/Sportimage

Beppe Iachini commenta ai microfoni di Sky il pari casalingo contro la Juventus, risultato che dà ossigeno alla classifica viola nel pieno della lotta salvezza.

“Dopo cinque mesi ho trovato i ragazzi un po’ più preoccupati rispetto a inizio campionato. La testa fa tanto in questo mestiere, dovevamo lavorare sulle conoscenze che avevamo e ritrovare solidità. Allo stesso tempo bisognava liberare un po’ la testa, se giochi con qualche timore fai il passo indietro e non avanti. Dobbiamo continuare su questa strada, cercando di fare più punti possibili”.

“È un peccato, volevamo fare una grande partita e provare a vincere contro una Juventus molto forte. Dovevamo fare una partita come abbiamo fatto soprattutto nel primo tempo. Peccato perché potevamo fare anche il secondo gol, così come per il gol ad inizio secondo tempo: è stato un gran gol, ma la Juventus ha giocatori che possono decidere in ogni situazione. Però non ci siamo disuniti e nel finale eravamo anche stanchi non potendo più ribaltare l’azione come avevamo preparato. C’è rammarico: senza prendere gol ad inizio ripresa c’erano i presupposti per chiuderla”.

A margine, Iachini lascia un suo commento anche sul futuro di Franck Ribery: “Certe decisioni non spettano a me, io faccio l’allenatore. La società ed il giocatore faranno le loro valutazioni, io posso dire solo che lui è una persona seria e deve essere concentrato sul nostro obiettivo che è la salvezza. A fine campionato decideranno cosa fare”.