L’Old Firm, uno dei derby e delle rivalità più accese al mondo. La Scozia oggi si è fermata. La città di Glasgow divisa, da sempre, esattamente in due. Celtic o Rangers, cattolici contro protestanti. I Rangers allenati dalla leggenda del Liverpool Steven Gerrard arrivavano alla partita da primi in classifica, con un punto in più sui rivali ma anche con una partita in più giocata sino a questo momento. In palio dunque non c’era solo la supremazia cittadina anche la lotta per la testa della classifica della Scottish Premiership.
Il tecnico del Celtic Neil Lennon ha schierato i suoi con un 3-5-2, dovendo fare a meno della punta Edouard, al fianco di Klimala ha giocato Elyounoussi. Esordio anche per l’ex Milan Diego Laxalt sulla corsia sinistra. L’allenatore dei Rangers, invece, ha confermato il solito 4-3-3, con il “bufalo” Alfredo Morelos punta centrale.
Al 9′ gli ospiti si sono portati già in vantaggio grazie al colpo di testa di Connor Goldson, difensore di ruolo, bravo a sorprendere la difesa avversaria dagli sviluppi di un calcio di punizione. Al 15′ il Celtic ha avuto la palla del pareggio sui piedi di Elyounoussi che però ha sprecato tutto con un maldestro pallonetto. La prima frazione, è terminata con gli ospiti in vantaggio per 1 a 0.
Nella ripresa il copione del match non è cambiato. La partita è rimasta spigolosa, con tante interruzioni. Al 55′ i Rangers hanno trovato la via del raddoppio grazie ancora al gol di Connor Goldson, questa volta bravo a depositare alle spalle di Vasilios Barkas. Dopo il 2 a 0, la squadra di Gerrard ha controllato i ritmi di gioco, senza rischiare praticamente più nulla sino al triplice fischio di chiusura del direttore di gara.
Grazie a questo prestigioso successo, i Rangers salgono a quota 29 punti in classifica. Il Celtic, invece, resta fermo a 25 punti in attesa di recuperare una partita.