I Friedkin ripartono per gli Stati Uniti. Ma lasciano due regali di mercato per la Roma di Juric
I presidenti della Roma non assisteranno alla sfida dell’Olimpico contro l’Udinese. Ma lasciano due novità di mercato a Juric.
È prevista contestazione all’Olimpico per Roma-Udinese, non ci saranno però i Friedkin. E il motivo è di facile comprendonio. Sempre sensibili agli umori della piazza, Ryan e Dan hanno capito che è meglio lasciar sfogare i tifosi giallorosso, la buriana passerà e, tutto, tornerà con l’ausilio dei risultati e del cambio di allenatore alla normalità. Almeno si spera.
Non ci dovrebbero essere nemmeno Lina Souloukou e Florent Ghisolfi in occasione della prossima sfida dell’Olimpico nella quale la Curva Sud sarà semi vuota per lo sciopero del tifo organizzato. Che ha deciso per una contestazione pacifica per la prima mezz’ora di gara.
Dissenso, dunque, il sentiment dominante nella Roma giallorossa. All’Olimpico ce ne sarà un po’ ovunque. Anche le Associazione AIRC (Associazione Italiana Roma Club) e UTR (Unione Tifosi Romanisti) hanno comunicato la loro forma di protesta.
“Ogni Associato – si legge in uno stralcio nella nota ufficiale – ha la facoltà di manifestare il proprio pensiero come meglio ritiene, noi abbiamo deciso di esporre gli striscioni durante l’intervallo di Roma-Udinese, non possiamo non manifestare il nostro disagio che dura ormai da tempo per quello che noi riteniamo debba essere il nodo principale di qualsiasi questione. La mancanza di comunicazione”.
Parola al campo
Sarà il campo a decretare se la mossa dei Friedkin di esonerare Daniele De Rossi è stata giusta o sbagliata, di certo le modalità non sono piaciute a nessuno, tifosi e carta stampata, tutti contro i proprietari della Roma, che a questo punto potrebbero mettere un tesoretto per tornare sul mercato.
Ovviamente Juric non c’entra nulla. Il nuovo allenatore della Roma sta lavorando per salvare il salvabile, nel segno del 3-4-2-1, con il dubbio tra chi giocherà fra Soulé e Dybala. Da una parte la certezza della difesa a tre, dall’altra la mancanza di esterni a tutta fascia che la Roma non ha. Non solo.
Doppia operazione
Su queste basi sembra proprio che l’esilio di Nicola Zalewski possa terminare. L’esterno polacco va verso il reintegro anche se la questione rinnovo è in alto mare, magari Juric lo farà tornare performante come ai tempi di Mourinho. Chissà.
Il secondo “regalo” dei Friedkin potrebbe arrivare dal mercato degli svincolati. La Roma dovrebbe, condizionale d’obbligo, tornarci. Magari per prendere Koffi Djidji, 31 anni, centrale francese che le passate stagioni aveva giocato nel Torino, guidato proprio da Juric. Il difensore, attualmente senza squadra, verrebbe acquistato a parametro zero. Con il cambio di allenatore e un esercito di svincolati, il mercato della Roma potrebbe non essere affatto concluso.