I Friedkin lasciano. Che succederà ora alla Roma? | Sullo sfondo il fondo PIF
Dan Friedkin, esponente massimo della proprietà romanista - lapresse - calcioinpillole
Una inaspettata e sorprendente decisione da parte dei Friedkin. Tutte le ripercussioni che questa scelta avrà sulla Roma.
Non sono stati mai amati veramente da tutto il popolo giallorosso. Sin da subito si è spenta la fiamma di una proprietà venuta per riportare la Roma a lottare per lo scudetto. OK i soliti problemi dello stadio, ma per il resto i Friedkin non sono mai entrati nei cuori dei tifosi.
L’ultima conferma nell’era Mourinho, finita male, con i stracci che si sono tirati Ryan Friedkin e lo Special One nel giorno dell’esonero dell’allenatore portoghese. A prescindere da chi ha le colpe maggiori, non doveva finire così.
È mancato il lieto fine, per una storia che lo avrebbe meritato visto che la Roma non aveva mai fatto due finali europee nella sua storia, vincendone una peraltro e perdendone un’altra tra mille rimpianti e proteste nei confronti dell’operato dell’arbitro Taylor.
Senza considerare un’altra contestazione, quella dei tifosi nei confronti della proprietà statunitense, anche nel giorno della “prima” di Daniele De Rossi all’Olimpico Roma, tanti gli striscioni pro Mou, a confermare chi ha sbagliato di più tra le parti.
Un clamoroso dietrofront
In questo clima tutt’altro che idilliaco, vuoi per l’andamento lento di mercato (verificatosi già l’anno scorso e due stagioni fa, sempre sotto l’egida Tiago Pinto) vuoi per quell’ombra araba che alleggia da tempo sulla Roma, stupisce la scelta dei Friedkin. Un dietrofront quando tutto sembrava apparecchiato per la fumata bianca.
L’Everton non entrerà nella galassia del Friedkin Group. Questa la notizia. I proprietari della Roma lasciano un affare che il mese scorso sembrava concluso. “A seguito di un periodo di contrattazioni esclusive, le discussioni tra la Blue Heaven Holdings e il Friedkin Group sul passaggio di proprietà della quota di maggioranza dell’Everton – si legge in uno stralcio di una nota ufficiale – si sono concluse e il Friedkin Group non completerà l’acquisto del club”.
E adesso?
Le domande sorgono spontanee. Perché questo inaspettato diefront? È davvero una buona notizia per la Roma?
Secondo Gazzetta dello Sport, la famiglia proprietaria della Roma contava di inserire i Toffees nel sistema multiclub in cui avrebbe avuto, assieme al club giallorosso, un ruolo fondamentale. E qui entrano in scena altre due domande? Quei progetti ora dovranno guardare altrove, sarà una Roma finalmente dal potere d’acquisto economico più forte? E ancora.
Questa notizia ufficiale si inserisce nello stesso contesto di una nuova indiscrezione sul Fondo PIF, che potrebbe tornare alla carica per rilevare il club giallorosso, o comunque fare un’offerta che i Friedkin potrebbero prendere in considerazione oppure no. Due situazioni diverse dallo stesso comun denominatore: la Roma!