I consigli per la 26ª giornata al fantacalcio: seconda parte

Zielinski

(Photo by Franco Romano via Imago Images)

Dopo aver scritto riguardo i consigli della prima parte delle partite della 26ª giornata al fantacalcio è arrivato il momento di trattare le ultime 5 partite. Tra queste spiccano Inter-Atalanta di lunedì sera e Verona-Milan di domani pomeriggio.

Fiorentina – Parma (domani, ore 15)

Sfida salvezza fondamentale al Franchi tra due squadre in crisi. La Fiorentina è tornata a rischiare pesantemente, mentre il Parma sembra in crescita, ma non è premiato dai risultati. Tra i viola meritano la conferma Vlahovic, Biraghi e Martinez Quarta. Nel Parma, invece, spazio a Kucka, Hernani e Man. Meglio evitare, invece, Bani e Osorio.

Verona – Milan (domani, ore 15)

Per il Milan si tratta di una sfida molto importante considerando i big match di Juventus e Inter. Il Verona, però, è squadra ostica e sogna ancora un posto in Europa. Tra gli scaligeri sono consigliati Barak e Zaccagni, mentre è meglio non rischiare Ceccherini e Sturaro. Nel Milan, invece, spazio a Rebic, Leao, Kessié ed Hernandez.

Sampdoria – Cagliari (domani, ore 18)

Partita molto importante per i sardi che vogliono continuare la risalita. La Sampdoria, però, vuole consolidare il decimo posto. Tra i blucerchiati cerca la riscossa Keita. Da confermare anche Jankto e Candreva. Nel Cagliari spazio a Joao Pedro, Pavoletti e Nainggolan. Sconsigliati Ceppitelli e Klavan.

Napoli – Bologna (domani, ore 20.45)

Il Napoli ha assoluto bisogno dei tre punti per rientrare in corsa per la Champions. Tra i partenopei spazio a Zielinski, Insigne e Mertens. Il Bologna vuole riscattarsi dopo la sconfitta con il Cagliari. Meritano la conferma tra i felsinei Sansone e Soriano, meglio evitare, invece, Danilo e Poli.

Inter – Atalanta (lunedì, ore 20.45)

Il big match della 26ª giornata al fantacalcio mette di fronte le due squadre più in salute del campionato. Nell’Inter sono consigliati Hakimi e Lukaku. Nell’Atalanta non si può fare a meno di Muriel che si trova in un periodo d’oro. Da confermare anche Gosens ed Ilicic.