I bomber delle medio-piccole: prezzo minore e rendimento assicurato
Solitamente il momento più atteso dell’asta del fantacalcio è la chiamata degli attaccanti. Lo scontro a suon di rilanci per i bomber dal nome importante a cui i fantallenatori riservano la maggior parte dei crediti. Juventus, Inter, Napoli, Atalanta, Lazio, Roma e Milan, sono queste le squadre verso cui tutti si concentrano. Ma per chi è esperto al fantacalcio, puntare tutto o quasi solo su un nome, spesso, non porta alla vittoria. Per questo è necessario considerare i bomber delle medio-piccole. Giocatori costanti, esperti o anche soprese, che ogni anno garantiscono tantissimi bonus.
Il trono di questa categoria l’ha conquistato Ciccio Caputo. Il centravanti del Sassuolo ha segnato 21 gol con 6 assist, dopo i 16 di due anni fa all’Empoli. A 33 anni e con sole tre stagioni in A (la prima a Bari dieci anni fa), il barese è una certezza per il fantacalcio e con i suoi traguardi si è conquistato anche la convocazione in Nazionale. Ha sorpreso, invece, Joao Pedro. Il brasiliano non aveva mai raggiunto la doppia cifra in A, mentre nel passato campionato è arrivato a quota 18 con 4 assist. Dietro a Giovanni Simeone (12 gol, attenzione all’argentino) si è trovato benissimo. Sarà difficile replicare questo risultato, ma il gioco offensivo di Di Francesco può fare per lui.
Dopo due stagioni con più ombre che luci, Domenico Berardi ha tratto profitto dalle tattiche di De Zerbi. 14 gol e 7 assist e un possibile ritorno ai livelli a cui aveva abituato i fantallenatori. Stagione altalenante, invece, per Andreas Cornelius. Ha segnato tanto (12 gol in 26 partite), ma tantissimi infortuni che hanno falcidiato anche la stagione di altri giocatori del Parma. Se il danese sta bene, con Liverani può arrivare anche attorno ai venti gol. 12 gol anche per Andrea Petagna. Se resta al Napoli è un rischio da non correre, potrebbe giocare veramente poco.
Quest’anno è da tenere sott’occhio Gianluca Lapadula. Non è riuscito a salvare il Lecce con i suoi 11 gol, cercherà di farlo a Benevento. Stesso risultato personale, opposto per la loro squadra per Gabbiadini e Quagliarella. I due attaccanti della Sampdoria hanno vissuto una stagione molto diversa. Per il bergamasco migliore campionato per realizzazioni, per il napoletano brusco calo dopo le ultime tre stagioni. La Sampdoria al momento non si sta rinforzando, bisogna fare attenzione all’asta.
Chi non può mancare tra i bomber è Andrea Belotti. Ha segnato tanto nonostante le difficoltà del Torino, da confermare. Come lui, Kevin Lasagna e Musa Barrow. Se il mantovano resta ad Udine può confermarsi, il gambiano, invece, a Bologna può definitivamente esplodere.