Hojlund come Haaland, ma per lo United è crisi nerissima
Hojlund imita Haaland, ma il Manchester United è in una crisi profondissima. L’ex Atalanta segna una doppietta al Galatasaray, ma i Red Devils non ne approfittano e perdono ancora.
Il Manchester United è in una crisi profonda e che sembra quasi irreversibile. Contro il Galatasaray è arrivata la sesta sconfitta stagionale su 10 partite giocate fra tutte le competizioni. Due su due in Champions League, con la qualificazione agli ottavi già ampiamente compromessa. Ieri sera è stata la sagra degli errori, con Andrè Onana che sta vivendo un incubo.
L’unico calciatore della rosa che prova a districarsi è Rasmus Hojlund. Arrivato dall’Atalanta per una cifra altissima, sta però confermando le attese nonostante una squadra che non lo aiuta. Una doppietta nella serata di ieri che lo accomuna a Erling Braut Haaland.
Manchester United, luce Hojlund: è il più giovane a segnare in Champions League nelle prime due
In Premier League non è ancora arrivato il primo gol – annullato contro il Brighton per questioni di centimetri -, ma in Champions League i centri sono già tre. Nelle prime due presenze infatti Hojlund ha segnato una rete al Bayern Monaco e due al Galatasaray. Tutti inutili perché lo United ha perso entrambi i match, ma tanto basta all’ex Atalanta per segnare un record.
A 20 anni e 241 giorni infatti il danese diventa il più giovane calciatore a segnare nelle sue prime due partite di Champions League. O meglio, il secondo, perché meglio di lui ha fatto solamente Haaland. Ai tempi del Salisburgo infatti il norvegese aveva 19 anni e 73 giorni quando timbrò il cartellino contro Genk – tripletta – e Liverpool.
In quel caso l’attaccante ora al Manchester City segnò anche nelle tre gare successive – due al Napoli e ancora contro i belgi – prima di fermarsi contro i Reds. Hojlund cercherà di imitarlo, anche se le difficoltà della squadra sono sempre più pressanti.